Stop and go ripetuti per l'inceneritore di Parma
La Provincia lo ferma di nuovo
Carente dell’approvazione
dell’agibilità,
l’impianto di
incenerimento di Ugozzolo subisce un altro stop con la richiesta
della Provincia a Iren di spegnere il camino.
Un po' in barba alle regole, con la
fretta di accendere per ottenere un sicuro introito economico dai
certificati verdi, l’inceneritore
era stato acceso il 28 giugno, pur senza l'ufficiale chiusura del
cantiere e l’agibilità
che avrebbe dovuto concedere il comune previo richiesta della
multiutility.
Un vicenda davvero incredibile.
Che fa assomigliare il forno ad un
inceneritore “un giorno si e un giorno no”,
una specie di medicina che il medico ci consiglia di assumere a
giorni alterni.
Ma questa non è una medicina
necessaria, ma un veleno del tutto evitabile, un impianto a
singhiozzo che spaventa, anche perché proprio nei momenti di
accensione e di spegnimento, in cui calano le temperature di
esercizio, si possono sprigionare i peggiori veleni a concentrazioni
elevate. Per questo l'appello ad ARPA ed AUSL affinché si vigili ad
occhi sgranati, anche perché noi abbiamo visto i monitor, ma li
abbiamo trovati spenti.
Ne va della salute di una città
intera.
Le vicende legate a questo impianto e
alla sua messa in esercizio mettono in evidenza come un’azienda,
che opera su un territorio i cui comuni sono anche azionisti, agisca
come fosse slegata da regole e percorsi dettati da condizioni
necessarie e imprescindibili.
Ma soprattutto pare mancare il buon
senso.
Un’azienda
come questa, che si prepara a gestire un impianto di questo tipo,
dovrebbe applicare regole d’esercizio
precise e immodificabili, fare scelte irreprensibili che assicurino
un avvio a termine di legge.
Invece sembra impegnata a rincorrere
l’accensione a tutti i costi, per agguantare il facile guadagno dei
certificati verdi.
Credibilità prima di tutto.
Che fin qui sembra mancare.
Associazione
Gestione
Corretta
Rifiuti
e
Risorse
di
Parma
-
GCR
Parma,
5 luglio 2013
L'inceneritore
di Parma avrebbe dovuto accendersi
425
giorni
fa
Nessun commento:
Posta un commento