Lo scorso ottobre lo Iarc, l'istituto
tumori di Lione, ha inserito le polveri sottili tra le sostanze
cancerogene certe.
A noi volevano far credere che
l'inceneritore, che ogni anno emetterà 3,2 tonnellate di Pm10, fosse
a impatto zero!
Eppure ancora oggi, quando si chiude il
centro alle auto, leggiamo solo il coro delle proteste, mentre la
voce degli ambientalisti, di chi vuole difendere il diritto alla
salute dei cittadini, è spesso muta.
Ogni fonte di inquinamento va ridotta e
il blocco del traffico, anche se certamente non risolve il problema,
dà comunque un segnale importante, richiama l'attenzione su un
problema sottovalutato, ed è un primo passo verso la tutela della
salute
Ma bisogna fare di più.
Se anche tu sei sensibile a questi
temi, se credi che davanti a ogni interesse debba prima venire la
salute, fai sentire anche la tua voce, forte e chiara!
Scrivi al sindaco di Parma
sindaco@comune.parma.it
Invitiamolo a prendere provvedimenti
forti per tutelare la nostra salute.
Invitiamolo a spegnere, nei casi di
emergenza ambientale come quello attuale, le fonti di inquinamento,
come ad esempio l'inceneritore di Parma, e a farsi promotore di
iniziative a livello di bacino padano per contrastare efficacemente
la morsa dello smog.
Ne va del nostro futuro.
E del tuo.
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