Il disegno
dei migliori è bellissimo e perfetto
La raccolta differenziata è
un puzzle: le tessere vanno messe tutte al posto giusto.
Se ne dimentichiamo
qualcuna, il risultato è mediocre.
Se sbagliamo posizione, la
tessera non entra.
Lo schema corretto quindi è
univoco, non ci sono posizioni alternative.
Il puzzle può avere un
numero più o meno grande di pezzi e variare così la propria
difficoltà.
Ma il puzzle semplice,
quello con pochi pezzi, è un gioco adatto ai bambini.
Ai cittadini adulti la
versione più complessa e completa, quella che dà risultati, e
soddisfazioni, migliori.
Dicevamo, il disegno è
unico, non ci sono schemi alternativi.
Quindi la via alla raccolta
differenziata di qualità è solo quella del porta a porta.
Alla quale va aggiunta, non
appena a regime, la tariffazione puntuale, per premiare i cittadini
che si impegnano correttamente e inseriscono le tessere al posto
giusto.
Del resto basta fermarsi un
attimo e riflettere.
Tutti i malumori si
concentrano sul momento sbagliato, quando è troppo tardi e le
tessere si sono già intricate e incastrate malamente.
Un gioco è fatto anche di
rispetto per i tempi corretti.
Per comporre un puzzle
dobbiamo studiare bene le tessere, “prime” di deporle all'interno
del disegno.
Le tessere sono i nostri
materiali, i nostri oggetti, ciò che riteniamo non più utile dentro
casa.
Ogni tessera ha una targa,
un “tag” di genere, una sorta di sfumatura che le fa assomigliare
tra di loro come parte della stessa parte del disegno.
Ho della plastica:
bottiglie, contenitori, cellophane, piatti, vasetti.
Ho dell'alluminio e del
metallo: lattine, tubetti, tappi, pellicole.
Ho della carta: giornali,
cartoni, fogli da disegno, libri, riviste.
Ho dell'organico: avanzi di
cibo, foglie, fondi di caffè, bucce, briciole, gusci.
Ho del vetro: bottiglie,
vasetti, bicchieri.
Ogni oggetto, ogni frazione,
ha la sua categoria di appartenenza e di destinazione.
Il gioco consiste
semplicemente nel fargli prendere la strada giusta, in modo da
impedire che un oggetto composto di materiale ancora utile sia
trasformato in rifiuto rifiutato.
Il puzzle lo componiamo
diverso tutti i giorni, ma le tessere fanno sempre parte delle stesse
categorie.
Dopo poco sono riconoscibili
con estrema facilità ed anche il puzzle più grande diventa
semplice.
Il puzzle hai suoi tempi
definiti, le tessere vanno collocate in giorni sempre uguali.
Fare la raccolta
differenziata è un gioco.
I più bravi si riconoscono
subito perché di tessere a casaccio non ne esistono.
Il disegno dei migliori è
bellissimo e perfetto.
Associazione
Gestione
Corretta
Rifiuti
e
Risorse
di
Parma
-
GCR
Parma,
3 gennaio 2014
L'inceneritore
di
Parma
è stato acceso
128
giorni
fa
Nessun commento:
Posta un commento