Rispondiamo con un no alla proposta del Dr. Vincenzo Pellegrini, che vuole vendere rifiuti alla Germania per salvarci dalle diossine. Purtroppo i conti non tornano.
Stiamo imponendo un andamento lineare a un pianeta che possiede un andamento circolare, dove lo scarto di un sistema biologico diventa materia prima per un altro sistema biologico.
Noi invece estraiamo materia per poi disperderla in atmosfera, manca il punto di ritorno.
In un pianeta finito con risorse finite stiamo perdendo materia per non poterla recuperare mai più.
Dobbiamo deliberare ricordandoci delle generazioni che verranno dopo di noi.
Tutta la plastica che i fautori dell'incenerimento vogliono bruciare, riprende nuova vita con l'estrusore di Vedelago, che la ricicla al 100%.
Simultaneamente dobbiamo iniziamo a progettare e a costruire e a vivere "Dalla Culla alla Culla" (vedi Blu Edizioni), impostando la produzione in modo che non ci sia scarto alcuno.
In tempo di guerra convertimmo l' industria civile in industria bellica dall'oggi al domani.
In tempo di pace, è dovere civile e morale operare un cambiamento produttivo e di stili di vita altrettanto celere.
Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR
Parma, 14 agosto 2010
-631 giorni all'avvio dell'inceneritore di Parma, NOI lo possiamo fermare!
+75 giorni dalla richiesta a Enia del Piano Economico Finanziario del Pai
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