venerdì 19 novembre 2010

La “nostra” Vandana Shiva

Gli apparati di sicurezza sono in allarme. Segnalati in massa i contestatori del Gcr in rapido avvicinamento alla Camera di Commercio, dove viene premiata, dal presidente della Provincia Bernazzoli, Vandana Shiva.
Un accostamento, quella della pasionaria dei contadini con il Difensore (con la d maiuscola) dell'inceneritore di Parma, che grida vendetta.
La Digos si aggira in sala con preoccupazione, piovono telefonate interrogative ai componenti del gruppo: “Manifestate contro Vandana?” è la domanda stupita degli agenti.
Per gli uffici della Provincia sono giorni difficili, per entrare in sala c'è bisogno dell'accreditamento, gli ordini sono perentori, vigilate, vigilate, vigilate, che non ne entri uno di attivista.
Timore, paura, terrore, di avere la foto tutta sorrisi, baci e abbracci rovinata dagli irriducibili che non vogliono il cancro-valorizzatore nelle campagne di Parma. Insomma, ragioniamo, tanto è a fianco dell'autostrada, in un'area già data per spacciata, chi se ne accorgerà da dove viene un ulteriore incremento di inquinamento e nuvole chimiche.



E la festa procede secondo programma. La tensione fatica a stemperarsi e gli sguardi seguono la linea della platea nel timore di un improvviso rigurgito di protesta.
Finalmente giunge il momento dei flash per la stampa, per l'indomani la prime pagine dei giornali porteranno in dono le immagini immacolate e felici di un terra nera che finge di essere bianca, candeggiata dalle parole e dalle promesse, ben sapendo cosa c'è dietro questo volto diafano.
Il colpo di coda però giunge inaspettato e gela la sala.
Sul palco si srotola una bandiera, sembra quella dei pirati bucanieri, ci sono le ossa, non manca il teschio e la scritta inequivocabile: “No inceneritore: sì rifiuti zero”.
Come bloccare il grave momento?
Non è possibile, anche perché Vandana è incuriosita e si avvicina. Riconosce nel drappo le sue parole, le sue battaglie, la sua anima, vede la forza d'animo che accompagna l'attivista.
E abbraccia la bandiera con un sorriso che parla da sé, non servono le parole.
In primo piano il maglioncino regalato dalle autorità, le pergamene, i fischi e i fiaschi, giacciono accanto ai microfoni.
Vandana sorride ancor più di chi le offre lo stendardo, lo abbraccia e lo fa suo, ci rivolge un messaggio inequivocabile. “Alleati per la biodiversità” recita lo schermo sullo sfondo.
Gli alleati sono lì: due donne, una bandiera.

Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR

Parma, 19 novembre 2010
-534 giorni all'avvio dell'inceneritore di Parma, ORA lo possiamo fermare.
+172 giorni dalla richiesta a Iren del Piano Economico Finanziario del Pai, forse perché l'inceneritore costa 315 milioni di euro?

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