L’amianto è un pericoloso minerale presente in concentrazioni estremamente variabili in quasi tutte le cave di “pietre verdi”, le cosiddette “cave ofiolitiche”, attive anche in provincia di Parma con 8 impianti di estrazione in attività.
La presenza del minerale è stata accertata in entrambe le cave in esercizio nel comune di Bardi e in molte altre cave in esercizio nelle valli del Taro e del Ceno.
La normale attività di estrazione, trasporto e utilizzo della pietra provoca il rilascio in ambiente di una imprecisata ma imponente quantità di fibre di amianto. L’amianto è talmente nocivo alla salute, indipendentemente dalla quantità e dalla durata dell’esposizione, che anche una sola fibra può rivelarsi letale.
La rocca di ofiolite di Pietranera (Bardi)
Per la sua estrema leggerezza si disperde con il vento anche a grandi distanze. Queste problematiche, note da anni, non sono mai state divulgate a livello locale.
Emerge, oltre che un problema sanitario, un problema di opacità amministrativa e politica che non intendiamo più tollerare.
Il 13 novembre a Parma 6 associazioni e comitati si sono federate nella “Rete Ambiente Parma”. Altre associazioni e comitati seguiranno per far sì che l'unione delle forze possa fare la differenza nella difesa del nostro territorio e della nostra gente,
Sabato 20 novembre 2010
ore 10.00 presso il TEATRO MARIA LUIGIA di BARDI (Pr)
si terrà una
CONVEGNO
Sul tema
L'amianto e le cave di pietre verdi
UN PROBLEMA NEGATO
Relatori
Dott. Edoardo Bai
ISDE Italia e Componente Comitato Scientifico di Legambiente Lombardia
Dott. Giuseppe La Pietra
Referente di Libera Parma
Dott.ssa Maria Cirelli
ISDE Italia
con il patrocinio di Rete Ambiente Parma
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