mercoledì 3 agosto 2011

Genitori contesi. Chi è il padre dell'inceneritore di Parma?

L'ennesimo scoop di Gcr sul Pai di Ugozzolo

Il cantiere a Ugozzolo langue, in attesa che Iren convinca il comune di Parma a recedere dal blocco di un'opera che tutti volevano, che tutti amavano.
Perfino Negambiente si pone a difesa di un impianto che nella sua accezione è ipso facto contro l'ambiente, inquinando fortemente ogni territorio dove opera.



Ma insomma oggi nulla è scontato e le ardite capriole sono specialità che riconosciamo possedute da una moltitudine.
Oggi però, nel silenzio del cantiere, ci è stata posta una domanda altrettanto assurda come dirsi a favore dell'ambiente e difendere il forno: “Di chi è l'inceneritore di Parma?”.
E questo apparentemente non è un quesito nuovo. Una domanda a cui di solito rispondiamo con perfidia: “Ma è del Pd, ovvio”.
Invece l'interlocutore non ha accettato la battuta e si è soffermato in spiegazioni e immagini surreali, ma intriganti.
Che oggi 33 giorni dal fermo cantiere, vorremmo condividere con voi.
L'uccellino scontroso ci riferisce che in realtà la paternità di Ugozzolo è ben oltre i confini di Reggio Emilia ma vola anche oltre Modena per planare infine dalle parti della capitale regionale.
Con tanto di immagini, che qui alleghiamo, ci viene spiegato che il progetto per Parma ha una firma precisa che comincia con H e finisce con A e che componendo senza grosso sforzo delle due lettere mancanti diventa Hera.
Il gruppo Hera è la multiutility emilano-romagnola, diretta concorrente di Iren, che serve i territori di Bologna, Modena, Ferrara, Imola, Ravenna, Rimini, Modena, Forlì. Olreew 4 miliardi di fatturato e 3 milioni di clienti.
Quindi Hera con Parma non ha proprio nulla a che fare
Quindi che la multiutility di Bologna pensi al progetto dell'inceneritore di Parma ci sembra per lo meno curioso.
Anche perché questi non sono progetti eseguiti nel tempo libero e per diletto ma hanno evidenti costi che saranno stati pagati da qualcuno. Da chi?
Non avendo conoscenze tali da poter accedere ai dati di Iren, che appunto da X giorni ci nega il conto economico dell'inceneritore, la nostra curiosità aumenta, perché vorremmo conoscere davvero chi ha commissionato lo studio e chi lo ha pagato.
E quando questo studio è stato portato a termine. E magari a quale modello di inceneritore si sono ispirati.
E magari nel piano economico qualche riferimento lo si potrebbe anche trovare.
La società che ha prodotto questo meraviglioso progetto si chiama Politecnica
Il sito a cui fare riferimento è www.politecnica.it
Il progetto per Parma è qui http://politecnica.it/1751/termovalorizzatore-di-parma/?cat=59
Un nuovo interessante capitolo della saga.
La passione ci travolge.

Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR

Parma, 3 agosto 2011

+33 giorni dallo stop del cantiere dell'inceneritore di Parma

+429 giorni dalla richiesta a Iren del Piano Economico Finanziario del Pai, forse perché l'inceneritore costa 315 milioni di euro?

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