sabato 6 agosto 2011

Nonno Allodi e la favola dell'inceneritore

“Abbiamo affidato ad Hera solo l'impianto dei fumi” recita testuale Nonno Allodi, ex presidente di Enia, ex vicepresidente di Iren, oggi consulente in proprio.
Il tema è quello della paternità dell'impianto di incenerimento, che dal 1° luglio scorso è bloccato per abuso edilizio. Intervistato da Polis Quotidiano Allodi conferma il nostro scoop, adducendo l'esperienza di Hera nel campo e i tempi in cui si era dato vita alla consulenza, quando cioè ancora si profilava una fusione con la multiutility romagnola.
Nelle favole si raccontano tante avventura incredibili, consci della loro scarsa attinenza con la realtà e la favola dell'inceneritore non è da meno.



Oggi, utilizzando il fervido Allodi, rilanciamo la palla dall'altra parte, essendo in grado di pubblicare una serie di immagini che contrastano con le dichiarazioni di chi sapeva benissimo come stavano le cose, ma oggi ha perso la memoria, come succede a una certa età.
Si tratta dei progetti esecutivi del forno, di quadri elettrici, progetti di motori e combustioni, insomma tutto l'inceneritore ha targa Hera, dal fondo alla cima del camino.
Ecco la legenda
1.Bruciatori ausiliari a gas naturale;
2.Sistema di trasporto ceneri volanti di caldaia
3.Planimetria sistemazione sale quadri e componenti elettrici principali
4.Motori asincroni in bassa tensione
5.Sistema di combustione a griglia
6.Silenziatori
7.Pagina 5 specifica tecnica silenziatori
Addirittura la specifica tecnica dei silenziatori è datato 2005, quindi ben prima che prendesse forma l'inceneritore parmigiano. Copie di altri impianti?
A pagina 5 di questo documento si legge che “La presente specifica tecnica riguarda la progettazione meccanica, l’approvvigionamento dei
materiali, la costruzione, l’ispezione, i collaudi ed i controlli, l’elaborazione della documentazione
tecnica, le modalità di preparazione alla spedizione dei silenziatori per lo scarico atmosferico di
gas o vapori, da installarsi presso gli impianti di HERA”.
Non parliamo poi della domanda ancora irrisolta di chi sia L Morselli, firmatario di alcuni progetti. Il professore di Bologna Luciano Morselli sostiene si tratti di un ingegnere, tale Luca Morselli, “nemmeno mio parente” ci tiene a precisare il professore. Ma di Luca Morselli non c'è traccia alcuna nel mondo infinito della rete.
Siamo alla ricerca di te, Luca Morselli, se ci sei batti un colpo.
Allodi invece tace sulla targa politica di tutta questa vicenda anche se è evidente.
Come già detto l'inceneritore di Parma è del Pd, che nei territori amministrati, Genova, Torino, l'Emilia Romagna, ha di fatto costruito una gestione dei rifiuti affidata ad Iren ed a Hera, chiudendo il cerchio delle multiutilities, ottime occasioni per entrate sicure.

Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR

Parma, 7 agosto 2011

+36 giorni dallo stop del cantiere dell'inceneritore di Parma
+432 giorni dalla richiesta a Iren del Piano Economico Finanziario del Pai, forse perché l'inceneritore costa 315 milioni di euro?

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