giovedì 28 marzo 2013

Depositata in Cassazione la legge rifiuti zero


E' stata depositata in Corte di Cassazione la Legge di Iniziativa Popolare Rifiuti Zero.
14 cittadini tra i rappresentanti delle realtà sociali promotrici e tra i coordinatori regionali della Campagna di raccolta firme hanno presenziato alla deposizione del progetto.



Per essere portata avanti la Legge di Iniziativa Popolare avrà bisogno di 50mila firme di cittadini italiani, i promotori mirano ad almeno il doppio, potendo contare su una rete già costituita in tutta Italia: sono già 14 i coordinamenti regionali già costituiti e 6 quelli in costituzione.
E centinaia sono le associazioni e i comitati locali che hanno condiviso la nascita del testo ed ora supporteranno tutte le fasi propositive.
La legge mira ad una riforma organica di tutto il sistema della raccolta e smaltimento rifiuti e si articola su 5 parole fondamentali enunciate già nel primo articolo: sostenibilità, ambiente, salute, partecipazione e lavoro. Quest'ultimo punto – sottolineano i promotori – non è da sottovalutare: la diffusione della raccolta rifiuti porta a porta, che è uno degli obiettivi, sarebbe l'unica grande opera di cui il paese ha bisogno.
La raccolta firme, che partirà in tutta Italia subito dopo Pasqua, si annuncia molto partecipata specialmente in quei territori dove sono già attive vertenze su rifiuti, discariche, inceneritori. La conclusione della raccolta e la successiva presentazione della Proposta di Legge sono previste prima della pausa parlamentare estiva.
La Campagna Legge Zero Rifiuti, di cui fanno parte realtà sociali e comitati territoriali, invita tutte le forze politiche presenti in parlamento a sostenere la raccolta firme e a promuovere incontri per approfondire i contenuti innovativi presenti nel testo nonché ad impegnarsi a portare avanti l'iter legislativo una volta raccolte le firme.

Zero Waste Italy

Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR

Nessun commento:

Posta un commento