lunedì 9 settembre 2013

Jeremy Irons chiama Parma

Il pensiero del regista di Trashed ai cittadini della nostra città

Lo scorso 12 giugno Jeremy Irons ha presentato a Firenze nel prestigioso cinema Odeon il suo ultimo film “Trashed, verso rifiuti zero”, documentario sui rischi dell’inquinamento globale analizzando il problema degli inceneritori.
Ecco il testo dell'intervista con Francesco Barbieri sui temi cari al Gcr.



E’ molto importante cercare di fermare questo inceneritore.
In particolare questo di Parma.
Gli inceneritori sono l’antitesi dell’idea del riciclo.
Il riciclo e il riutilizzo delle nostre risorse è l’unico modo di affrontare il futuro.
Si dice che l’inceneritore risolve il problema dei rifiuti, ma non è vero, lo rimanda soltanto; e aggiunge problemi alla nostra salute, la combustione di plastiche e altri rifiuti ad alte temperature, li trasforma in altri composti chimici che assorbiamo nel nostro corpo, attraverso l’aria e il suolo, e non c’è modo di rimuovere questi composti dal nostro organismo.
A causa delle conseguenze per la salute, per un’amministrazione, l’incenerimento dei rifiuti è una scelta sbagliata.
Ed è sbagliata anche per l'ambiente perché gli inceneritori richiedono tanto, hanno un enorme appetito, per cui “mangeranno” tutta la spazzatura e i rifiuti che noi dovremmo riciclare e riutilizzare.
Si dice che è energia gratis, che è un modo fantastico per ottenere energia. Ciò non è vero.
L’energia richiesta per fare una bottiglia d’acqua di plastica è 26 volte l’energia ottenuta bruciando quella bottiglia. L'incenerimento è un sistema “waste to waste” che da un rifiuto produce un altro rifiuto.
È uno spreco di energia.
Dal punto di vista economico, riciclare deve essere il modo di procedere. Ma questo significa che i legislatori, le amministrazioni locali devono mettere in atto sistemi di riciclaggio, devono consentirci, come cittadini, di differenziare i nostri rifiuti in contenitori differenti quando li buttiamo.
Ci vuole organizzazione ma la responsabilità delle amministrazioni è di non dire che permetteranno che venga costruito questo inceneritore dai costi esorbitanti, per bruciare tutto e togliere di mezzo il problema.
E’ un problema degli assessori ed è una loro responsabilità di proteggere i cittadini, e un inceneritore non fa questo.
È importante capire che ci sono enormi interessi finanziari in gioco, per il governo, per le amministrazioni locali, e per le compagnie che costruiranno l’inceneritore.
Dovete lottare molto duramente. Non ha senso essere ragionevoli, protestate protestate,protestate e fate tutto ciò che è in vostro potere per diffondere queste informazioni e far capire alla gente che costruire l’inceneritore significa minacciare gravemente le condizioni delle generazioni future e in nessun modo aiuta a salvaguardare le risorse limitate del nostro pianeta.
Fate tutto quello che potete per combattere.

P.S. Ringraziamo Francesca Battilani, Gian Paolo Ilari e Luca Giuberti per la realizzazione dell'intervista


Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR
Parma, 8 settembre 2013

L'inceneritore di Parma è stato acceso
11

giorni fa

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