L’ex assessore Freda, “Politica
vigliacca sugli inceneritori: guadagnano le multiutility, perdiamo in
salute”
da Il Mattino di Parma
“Il merito dello scontro era
chiarissimo da mesi ed era il nuovo piano regionale dei rifiuti. I
contrasti sono sorti su quello, sul modo di gestire i rifiuti in
Emilia-Romagna”. Con queste parole, riportate dal sito di Radio
Città del Capo, l’ex assessore regionale all’ambiente Sabrina
Freda ha motivato il suo allontanamento dalla Regione.
“Quello che si era detto in teoria
non è stato fatto nella pratica – ha spiegato l’ex assessore –.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la decisione di
aprire l’inceneritore di Modena ai rifiuti di tutta Italia. Con un
atto tecnico si è creato un sistema per cui l’inceneritore andrà
avanti all’infinito, e questo indipendente dall’impegno dei
cittadini di Modena con la differenziata. La politica si è sottratta
alle scelte in modo vigliacco“.
“Se la finalità pubblica è quella
di andare verso il recupero e non verso lo smaltimento – ha
affermato Freda – non posso pensare che in Emilia-Romagna si
vogliano mantenere attivi per anni e anni gli inceneritori per
ammortizzare gli investimenti. Quello che guadagnano le multiutility
lo si perderà in salute e in qualità della vita. Gli impianti,
voglio ricordarlo, sono pagati con le bollette dei cittadini”.
*
La conferma della nocività degli
inceneritori dalle labbra dello stesso assessore regionale
all'Ambiente. Ci pare una delle tante prove finali che dimostrano,
certificano, squarciano il velo sui rischi che questi impianti
portano con sé.
Le dichiarazioni della Freda sono
inequivoche anche sul reale potere delle multiutilities nelle scelte
ambientali della regione Emilia-Romagna.
L'apertura del forno di Modena ai
rifiuti di tutta la Penisola è un pesante schiaffo ai modenesi ma
anche un assurdo dietro-front sull'impegno di tutti i cittadini della
regione nell'applicazione puntuale della raccolta differenziata, un
impegno che andrebbe premiato con un minore inquinamento e non con
l'arrivo di rifiuti da tutt'Italia
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