comunicato congiunto Isde Gcr
Intere settimane di sforamenti continui delle polveri sottili non smuovono i nostri amministratori, né tanto meno il tavolo di crisi regionale, istituito proprio per affrontare questa emergenza ormai cronica e prendere provvedimenti seri per arginare il problema.
Ieri abbiamo raggiunto i 129 microgrammi di Pm10 su un limite di legge di 50, record assoluto in regione.
Ancora una volta ci si ferma al blocco del traffico nel centro storico, che si è dimostrato, se attuato da solo, assolutamente inefficace.
La città di Parma va chiusa al traffico dalle tangenziali, bisogna introdurre le targhe alterne tutti i giorni, dare incentivi all'uso del mezzo pubblico, porre stretti controlli da parte della Polizia municipale, aggiungere il blocco anche dei motorini che inquinano ben più delle auto, prevedere una tassazione dei SUV e delle auto più inquinanti, infine istituire un passaggio a pagamento nella città per chi proviene da fuori, per incentivare l'uso dei mezzi pubblici di collegamento coi comuni vicini e implementazione di tali collegamenti.
Oppure agli amministratori non interessa la salute degli abitanti, specie dei bambini, di questa città?
ISDE Sez. di Parma
Associazione Medici per l’Ambiente – ISDE Italia
Affiliata all’International Society of Doctors for the Environment Rapporto consultivo con l'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e l'UNECOSOC (United Nations Economic and Social Council) Via della Fioraia, 17/19 – 52100 Arezzo – Tel. 0575/22256 – Fax. 0575/28676 E-mail: isde@ats.it - http://www.isde.it
Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR
Parma, 24 gennaio 2012
Sono passati
603 giorni
dalla richiesta a Iren del Piano Economico Finanziario dell'inceneritore di Parma
Mancherebbero
103 giorni
all'accensione del forno, se ancora lo si farà
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