L'Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR - dal 2006 si è mossa per impedire la costruzione di un nuovo inceneritore a Parma, a 4 km da piazza Duomo, a fianco di Barilla e Chiesi, Ikea e ParmaRetail. Un mostro che brucerà 130 mila tonnellate di rifiuti all'anno e che inquinerà il nostro territorio per il futuro a venire.
domenica 29 aprile 2012
Il 5 Stelle raccoglie la sfida
San Bartolomeo XVI
Via i cassonetti dalle strade. Differenziata virtuosa per tutti.
Alla quindicesima puntata, finalmente un segnale di discontinuità ci giunge da uno dei candidati a sindaco della città di Parma, Federico Pizzarotti.
Con il suo movimento 5 Stelle ha intrapreso ieri un blitz in piazzale San Bartolomeo, per “pesare” il problema più volte segnalato da Gcr: lo spreco di materie prime in occasione dei mercati rionali.
Perché qui si tratta proprio di pesi e di misure, che si traducono direttamente in moneta sonante.
Ogni kg smaltito è un costo per le casse comunali, ogni kg riciclato è un guadagno per le stesse casse asfittiche di piazza Garibaldi.
Allora ci si domanda: se si ha un rubinetto che perde in continuazione da mesi e si conosce bene la costosa tariffa dell'acqua, come mai non si ha ancora chiamato l'idraulico?
Forse perché l'idraulico è lo stesso che fattura la bolletta dell'acqua e quindi guadagna più dallo sperpero che dal risparmio della risorsa?
Il movimento parmigiano di Beppe Grillo ha giustamente messo in movimento la calcolatrice e messo in fila le cifre: una tonnellata di plastica al mercato Conai ha un valore di 500 euro, il cartone porta un guadagno di 90 euro, il legno 13, l'alluminio 450 euro la tonnellata.
Sono quattrini, banconote fruscianti, gettati in pasto all'inceneritore.
Perché le stesse quantità di materiali, se messe nel cassonetto dell'indifferenziato, subiscono una repentina trasformazione: da guadagno, con le cifre sopra evidenziate, a costo, un modico 164 euro alla tonnellata, che Iren fa pagare alle amministrazioni per smaltire il rifiuto indifferenziato, nelle discariche o negli inceneritori.
Capite come è semplice il passaggio e come cambia il bilancio per il Comune?
Gcr denuncia questa situazione dall'8 agosto del 2010, informando della situazione tutte le autorità competenti ed interessate, anche il comune di Parma che perde denaro pubblico non intervenendo in questa evidente situazione di spreco.
Quanti soldi sono stati spesi da allora?
Quanti soldi non sono stati incamerati dai materiali non riciclati?
Siamo in presenza di un danno all'erario, visto che le autorità, informate da tempo, non si sono mosse per rimediare alla vicenda?
Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR
Parma, 29 aprile 2012
Sono passati
699 giorni dalla richiesta a Iren del Piano Economico Finanziario dell'inceneritore di Parma
Mancherebbero
7 giorni all'accensione del forno, se ancora lo si farà
Dal 1° maggio 2012 piatti e bicchieri di plastica potranno essere conferiti nella raccolta differenziata della plastica (bidone giallo) grazie a nuovi accordi ANCI-CONAI
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