martedì 1 maggio 2012

Sporchi da morire


Come rinunciare a posti di lavoro e salute
Una lettera invito ai parmigiani di Roberto Pirani

Nel giorno della festa del lavoro, una dedica speciale a coloro che con le loro scelte sprecano opportunità e posti di lavoro con il ricorso all’archeologia industriale (incenerimento).
A Capannori, con l’adozione del sistema porta a porta, si sono formati 50 posti di lavoro di più -duraturi e utili alla collettività-, rispetto all’epoca della mala-gestione a cassonetti stradali.
Grazie all'adozione della tariffa puntuale, fino al 90% di raccolta differenziata in una realtà complessa e un territorio esteso per 46mila abitanti.



Prima della tariffazione puntale la media era "solo" dell'80%.
Cosa stiano aspettando i sindacati per schierarsi dalla parte delle strategie di recupero materia, ad oggi, non è dato saperlo. Cgil Cisl e Uil paiono in altre faccende affaccendati.
Ieri sera ho assistito alla proiezione del film “Sporchi da morire” a Riano, alla presenza del regista Marco Carlucci: http://www.sporchidamorire.com/doc/index.php?lang=it
Come il film sulla Diaz di Vicari, un film capace di trasmettere grandi emozioni e cultura.

In questo film per pochi secondi compaio anche io, ricordando uno dei documenti presenti sul mio sito (quello dell’Ordine dei medici francese che chiede ai propri governanti di non permettere il ricorso a sistemi nocivi e dannosi). Un pezzetto registrato ben 3 anni fa a margine di un convegno, strano rivedersi, strano far parte di un gruppo di tecnici, medici, scienziati, così qualificato.
Sono uscito dalla proiezione con un sentimento complesso: un misto di commozione, rabbia, sconcerto ma anche consapevolezza.
Di essere dalla parte giusta. Dalla parte della lotta alla nocività immotivata. La bambina citata nel film che a 7 anni si ammala di un tumore osseo la conosco, è la figlia di un caro amico, non ho problemi a riferire come questa vicenda mi tocchi da molto vicino.
Ho la consapevolezza che le cose si possono cambiare con l’informazione. Nulla di regalato arriverà da un sistema partitico che antepone il profitto alla vita, facendo scempio dell’Articolo 41 della Costituzione.
Auguri ai cittadini di Parma.
In quel film fanno una gran bella mostra di sé, con le loro manifestazioni e la loro cultura/capacità di indignarsi. State in buona compagnia: è un movimento internazionale quello che si batte per gli interessi collettivi.
Messaggio agli ultras dell’incenerimento, ben rappresentati nel film dal sindaco di Firenze Renzi, come dall’ex Premier Berlusconi.
Abbiate la dignità e senso dello Stato di andare ad una presentazione del film di Marco Carlucci, e confrontatevi sui dati. Una parte di quei dati è riassunta nello studio di Arpa Piemonte, che nel film più volte è evidenziata in tutta la sua gravità, mai i giornali hanno avuto il coraggio di pubblicare quei dati sconcertanti.
Nascondersi dietro le “decisioni già prese” non è ammissibile per chi ricopre un incarico pubblico: se una decisione è sbagliata va cambiata.
Questo l’ultimo messaggio da parte mia prima del responso delle urne; non dubito che i cittadini di Parma sapranno riconoscere chi rappresenta o meno i loro interessi (nonostante un sistema mediatico al 75° posto nel mondo per libertà di informazione).
Chiunque vinca le elezioni, si assuma la responsabilità di invitare Marco Carlucci in Consiglio Comunale, a visionare insieme il film (a telefonini spenti), discuterne insieme e poi a rendere conto alla popolazione delle iniziative che si intende assumere da maggio del 2012 in poi.

Roberto Pirani
Esperto in gestione e riduzione materiali post utilizzo
www.wormitalia.com

Un requiem per i cancrovalorizzatori
http://www.olivierobeha.it/articoli/2010/05/7076

Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR

Parma, 1 maggio 2012

Sono passati
701 giorni dalla richiesta a Iren del Piano Economico Finanziario dell'inceneritore di Parma

Mancherebbero
5 giorni all'accensione del forno, se ancora lo si farà

Dal 1° maggio 2012 piatti e bicchieri di plastica potranno essere conferiti nella raccolta differenziata della plastica (bidone giallo) grazie a nuovi accordi ANCI-CONAI

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