L'Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR - dal 2006 si è mossa per impedire la costruzione di un nuovo inceneritore a Parma, a 4 km da piazza Duomo, a fianco di Barilla e Chiesi, Ikea e ParmaRetail. Un mostro che brucerà 130 mila tonnellate di rifiuti all'anno e che inquinerà il nostro territorio per il futuro a venire.
lunedì 23 aprile 2012
Inceneritore o discarica?
o tutti e due?
Due sistemi diversi o un unico modello sbagliato di affrontare il problema?
Le immagini che inviamo oggi portano testimonianza di come la zona dell'inceneritore di Parma si stia trasformando pian piano in una enorme discarica a cielo aperto.
Forse gli ignoti autori pensano già al futuro, quando Ugozzolo sarà considerata la pattumiera parmigiana dove gettare tutto, ma proprio tutto, di quello che non serve più.
Pare però eccessivo che si inizi già ora, e soprattutto che i materiali abbandonati siano di tipo pericoloso come il cemento amianto.
Come si evince dalle istantanee non si parla di piccoli cumuli o di singoli elementi, ma di un abbandono massivo ed imponente, che a quanto pare a nessuno interessa visto che la situazione si protrae già da qualche tempo e non ci risultano interventi di alcun tipo.
Che ne sarà di Ugozzolo?
Che ne sarà della campagna a nord della città, dopo l'accensione del forno?
Noi siamo seriamente preoccupati.
Le premesse negative ci sono tutte.
Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR
Parma, 23 aprile 2012
Sono passati
691 giorni dalla richiesta a Iren del Piano Economico Finanziario dell'inceneritore di Parma
Mancherebbero
13 giorni all'accensione del forno, se ancora lo si farà
Dal 1° maggio 2012 piatti e bicchieri di plastica potranno essere conferiti nella raccolta differenziata della plastica (bidone giallo) grazie a nuovi accordi ANCI-CONAI
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