domenica 8 luglio 2012

L'appello di Lusciano: non abbandonateci


Sul nostro blog, ospitato sul portale de “Il Cambiamento”, www.ilcambiamento.it è giunto oggi un forte e drammatico appello da Lusciano, 15 mila abitanti, provincia di Caserta, dove l'emergenza rifiuti all'ordine del giorno. Eccone il testo integrale.



“Nel mio paese, Lusciano, siamo sommersi dalla spazzatura. Con il caldo torrido, la situazione è insostenibile, non ne possiamo più. Da anni qui si fa la raccolta differenziata: a parole. Nei fatti non è cosi, noi cittadini facciamo la raccolta, gli operatori del servizio arrivano e fanno un solo calderone della differenziata. Il comune è commissariato e, nonostante le nostre richieste di parlare con il commissario, non si vede soluzione. Questo fantomatico commissario, a cosa serve? Sono anni che viviamo così. Noi in questo paese di m... paghiamo 500 euro all'anno per la tassa sui rifiuti, pur avendo la spazzatura perennemente sotto casa. Noi luscianesi siamo ostaggio delle istituzioni perché non c'è un interlocutore con cui confrontarsi. I dipendenti comunali ci dicono solo che la responsabilità non è del comune, ma della cooperativa, che non paga i dipendenti. Insomma. Insomma si fa scaricabarile sulla nostra salute. Se non paghiamo la tassa rifiuti per protesta, ci mandano Equitalia. Potete dirci voi come uscire da questa situazione? Sos! Aiutateci voi per favore!!!!!!!!! La spazzatura ci sta seppellendo!!”.

Gcr a sua volta si appella al commissario di Lusciano, Mauro Passerotti, che dal 12 aprile di quest'anno guida l'amministrazione dopo le dimissioni del sindaco Luciano Fattore, che guidava l'amministrazione dopo aver vinto le elezioni con il “Movimento Popolare per Lusciano”.
Anche la società civile locale si è mossa e con una raccolta di firme proposta dall'associazione culturale La Bussola ha chiesto un intervento immediato di pulizia delle strade, che risultano ingombre di rifiuti abbandonati, mentre viene richiamata la responsabilità del Consorzio Unico di Bacino delle province di Napoli e Caserta a cui è affidata la gestione dei servizi pubblici igiene urbana.
Lusciano dista da Parma oltre 650 km, ma Napoli sono solo 20 i km che separano i due centri abitati. Lusciano è un paese alle porte di Aversa, che ha una storia che si perde prima dell'anno 1000, quando attorno all'800 faceva parte della Liburia longobarda.
Oggi sale forte l'appello alle amministrazioni locali affinché l'impegno dei cittadini nella raccolta differenziata non sia vano.

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Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR
Parma, 8 luglio 2012

Sono passati
769 giorni dalla richiesta a Iren del Piano Economico Finanziario dell'inceneritore di Parma
Sono passati
63 giorni dal previsto avvio dell'inceneritore: avrebbe dovuto accendersi il 6 maggio 2012
Sono passati
48 giorni dal referendum sull'inceneritore: i cittadini hanno detto no al forno
Dal 1° maggio 2012 piatti e bicchieri di plastica potranno essere conferiti nella raccolta differenziata della plastica (bidone giallo) grazie a nuovi accordi ANCI-CONAI

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