venerdì 5 aprile 2013

Sala Baganza, il comune dica no alle biomasse


Sala Attiva si schiera a difesa dell'ambiente

Dalla Gazzetta di Parma del 31 marzo 2013

I consiglieri di Sala Attiva, Tiziana Azzolini e Francesco Barillari, hanno depositato un’interrogazione con la quale chiedono al sindaco Cristina Merusi di inserire negli strumenti urbanistici che saranno presto adottati, una dichiarazione che impedisca l’installazione nel territorio di impianti di combustione a biomasse, seguendo l’esempio di Langhirano.



«La variante di carattere ambientale applicata al Rue da parte del consiglio comunale di Langhirano - ha spiegato la capogruppo di Sala Attiva Tiziana Azzolini - tesa ad impedire il diffondersi di impianti di combustione di biomassa (cogeneratori ad olio animale) che possono arrecare grave pregiudizio per l’ambiente e la salute dei cittadini, ha accolto le preoccupazioni dei cittadini di Felino, Sala Baganza, Langhirano, Calestano e Parma che si sono costituiti in Comitati per la tutela della qualità dell’ambiente nella Food Valley. Di fatto il Comune di Langhirano ha riconosciuto e fatto eco alle rimostranze, manifestazioni e raccolta firme dei cittadini dei vari comuni interessati contro l’installazione del cogeneratore a grasso animale nello stabilimento Citterio al Poggio di Sant'Ilario Baganza a pochi metri dal territorio di Sala Baganza».
Azzolini ha sottolineato che «Lo stesso Setti dell’Università di Bologna, dall’amministrazione comunale salese incaricato a presentare il Paes, si è dichiarato non favorevole alla costruzione
di cogeneratori a grasso animale, in quanto, a suo dire, contraddice completamento l’intento di sostenibilità nello sviluppo delle energie rinnovabili nel territorio pedemontano».
Anche per questi motivi, «oltre che per il rischio che altre aziende, possano ritenere di costruire cogeneratori di questo tipo nel territorio salese», i due consiglieri di minoranza, tramite un’interrogazione, chiedono al sindaco Merusi «di inserire negli strumenti urbanistici di prossima adozione una dichiarazione che non permetta l’installazione di tali impianti di combustione di biomasse nell’ambito del territorio comunale di Sala Baganza».

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