Una città
intera vuole rifiuti zero
Di fronte pochi cittadini
maleducati e sporcaccioni, c'è una intera città che sta portando
avanti la grande rivoluzione dei rifiuti, che da problema
irrisolvibile si sta trasformando in una opportunità, anche sotto il
profilo occupazionale.
Quei sacchi abbandonati
senza ritegno agli angoli delle strade, quelle scorciatoie notturne
per liberarsi di oggetti diventati improvvisamente scomodi e
puzzolenti, sono piccole dimostrazioni di menefreghismo e
disinteresse da parte di cittadini che non amano la città e nemmeno
avrebbero titolo per sentirla loro.
Nelle nostre case, nei
nostri condomini, tra i più giovani e gli avanti in età c'è invece
una maggioranza silenziosa di persone normali ma attente, abituate a
farsi carico delle loro responsabilità, addentro totalmente nella
civiltà del vivere insieme, che comporta anche il rispetto per sé e
per gli altri.
E' la Parma che ha preso
l'abitudine di differenziare i propri scarti con attenzione, una
modalità che diventa quasi un gioco, semplice e importante, facile e
di sicura soddisfazione.
Separare l'umido dal secco,
togliere dall'indifferenziato tutti i residui alimentari e collocarli
nel bidoncino marrone è una mossa semplice che sgrava il problema
dei rifiuti dalla radice.
L'indifferenziato diventa
leggero e non causa cattivo odore.
La frazione organica, con il
contenitore areato, non causa alcun problema di liquidi dispersi e
maleodoranti effusioni, e prepara il campo alla produzione di
fertilizzante di qualità per i nostri campi.
Separare tutta la carta e il
cartone nel bidone blu toglie altro importante peso al residuo,
consente di riprodurre giornali e cartoni senza abbattere altri
alberi, migliora i conti del mio comune che grazie ai contributi
ricevuti dal consorzio riesce a pagare i costi della differenziata e
spende di meno per smaltire il residuo, che ovviamente cala con il
crescere della mia attenzione.
Portare il vetro nelle
campane stradali alza la qualità della raccolta vetrosa
incrementando il corrispettivo che il consorzio apposito riconosce
all'ente locale.
Togliere dal residuo tutte
le plastiche e i contenitori di alluminio, latte e metallo in genere,
dopo averli liberati da residui e tracce di cibo o bevande, impedisce
di fatto di bruciare o mettere in discarica materiali che invece
possono facilmente essere riciclati e reimmessi nei cicli produttivi.
Il porta a porta è un gioco
importante, per i piccoli e per i grandi.
E noi parmigiani lo sappiamo
fare bene.
I migliori siamo noi, e il
vicino maleducato lo capirà presto.
Associazione
Gestione
Corretta
Rifiuti
e
Risorse
di
Parma
-
GCR
Parma,
24 luglio 2013
L'inceneritore
di
Parma
avrebbe
dovuto
accendersi
444
giorni
fa
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