mercoledì 24 luglio 2013

I migliori siamo noi

Una città intera vuole rifiuti zero

Di fronte pochi cittadini maleducati e sporcaccioni, c'è una intera città che sta portando avanti la grande rivoluzione dei rifiuti, che da problema irrisolvibile si sta trasformando in una opportunità, anche sotto il profilo occupazionale.



Quei sacchi abbandonati senza ritegno agli angoli delle strade, quelle scorciatoie notturne per liberarsi di oggetti diventati improvvisamente scomodi e puzzolenti, sono piccole dimostrazioni di menefreghismo e disinteresse da parte di cittadini che non amano la città e nemmeno avrebbero titolo per sentirla loro.
Nelle nostre case, nei nostri condomini, tra i più giovani e gli avanti in età c'è invece una maggioranza silenziosa di persone normali ma attente, abituate a farsi carico delle loro responsabilità, addentro totalmente nella civiltà del vivere insieme, che comporta anche il rispetto per sé e per gli altri.
E' la Parma che ha preso l'abitudine di differenziare i propri scarti con attenzione, una modalità che diventa quasi un gioco, semplice e importante, facile e di sicura soddisfazione.
Separare l'umido dal secco, togliere dall'indifferenziato tutti i residui alimentari e collocarli nel bidoncino marrone è una mossa semplice che sgrava il problema dei rifiuti dalla radice.
L'indifferenziato diventa leggero e non causa cattivo odore.
La frazione organica, con il contenitore areato, non causa alcun problema di liquidi dispersi e maleodoranti effusioni, e prepara il campo alla produzione di fertilizzante di qualità per i nostri campi.
Separare tutta la carta e il cartone nel bidone blu toglie altro importante peso al residuo, consente di riprodurre giornali e cartoni senza abbattere altri alberi, migliora i conti del mio comune che grazie ai contributi ricevuti dal consorzio riesce a pagare i costi della differenziata e spende di meno per smaltire il residuo, che ovviamente cala con il crescere della mia attenzione.
Portare il vetro nelle campane stradali alza la qualità della raccolta vetrosa incrementando il corrispettivo che il consorzio apposito riconosce all'ente locale.
Togliere dal residuo tutte le plastiche e i contenitori di alluminio, latte e metallo in genere, dopo averli liberati da residui e tracce di cibo o bevande, impedisce di fatto di bruciare o mettere in discarica materiali che invece possono facilmente essere riciclati e reimmessi nei cicli produttivi.
Il porta a porta è un gioco importante, per i piccoli e per i grandi.
E noi parmigiani lo sappiamo fare bene.
I migliori siamo noi, e il vicino maleducato lo capirà presto.

Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR
Parma, 24 luglio 2013

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