giovedì 25 luglio 2013

Ortofrutta e rifiuti zero, sfida ancora da vincere

Ancora troppi dilettanti allo sbaraglio

Un cittadino attento ci segnala lo spreco di materiali ancora in atto in un fruttivendolo di Parma.
Siamo su via Spezia, dove un grande punto vendita è aperto da qualche tempo sotto una tenda.
Organico, cassette di plastica, di cartone, di legno, tutto insieme appassionatamente sul mezzo di Iren che carica quintali di rifiuti indifferenziati.


Avevamo denunciato situazioni di questo genere con un video che sbugiardava l'affermata pubblica dichiarazione di Iren che sosteneva di riciclare le cassette dei fruttivendoli al 99%.
Cosa è cambiato da allora?
Iren “serve” ancora punti vendita in cui ci si sottrae alla legge buttando i rifiuti in un unico stupido bidone?
Da parte del comune cosa è stato fatto in questo anno di rinnovata amministrazione?
Ieri abbiamo sottolineato i valori positivi che la cittadinanza di Parma sta assumendo nei confronti della corretta gestione dei rifiuti.
Ma anche il comparto del commercio è fondamentale.
Se i negozi, specie quelli che producono molti rifiuti, non collaborano attivamente e non rispettano le leggi, non si giungerà mai a livelli di differenziata che escludono automaticamente la necessità di un inceneritore.
Tutti devono collaborare.
Tutti devono rispettare le norme.
E l'ente locale deve vigilare e sanzionare chi non si attiene con scrupolo alle regole.
Altrimenti succede che ci troviamo attivi due sistemi separati, che quasi non si parlano tra di loro: i rifiuti urbani, quelli prodotti dai cittadini, e i rifiuti cosiddetti speciali, prodotti dal comparto delle aziende, commercio, artigianato, industria.
Uno dei casi più seguiti negli scorsi anni dalla nostra associazione fu l'abbandono dei rifiuti nei mercati rionali, situazione poi finalmente risolta da semplice buon senso.
Ora il faro va sui negozi di frutta e verdura, miniere certo di materiali nobili.
Se il bersaglio è rifiuti zero, non ci devono essere dilettanti allo sbaraglio.

Ovviamente gli esempi non mancano:

Il comune di Genova
http://www.greenreport.it/_archivio2009/index.php?page=default&id=441

Il comune di Bra
http://www.comune.bra.cn.it/index.php?option=com_content&view=article&id=10023:impnews-141&catid=302&Itemid=338

Il video youtube sul riciclo delle cassette
http://www.youtube.com/watch?v=N0jY8s_kKz8


Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR
Parma, 25 luglio 2013

L'inceneritore di Parma avrebbe dovuto accendersi
445

giorni fa

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