martedì 9 luglio 2013

Ponte nelle Alpi, un esempio per l'Italia

I risultati straordinari del porta a porta:
30 kg pro capite di rifiuti indifferenziati all'anno
La dimostrazione che Parma va nella direzione corretta

Siamo orgogliosi di ricevere per la quarta volta consecutiva l’Oscar dei Comuni Ricicloni, - ha dichiarato Ezio Orzes l’Assessore all’Ambiente del Comune di Ponte nelle Alpi - premio che riconosce l’impegno dei tanti che hanno contribuito a questo risultato.
È innanzitutto un riconoscimento alla comunità di Ponte nelle Alpi.


Questi risultati sono la somma di piccoli gesti quotidiani, dall’attenzione posta fin da quando si fa la spesa, evitando di acquistare imballaggi inutili, alla separazione accurata dei rifiuti in casa fino alla loro consegna al servizio di raccolta domiciliare, al conferimento di ogni materiale all’ecocentro comunale.
Il denominatore comune è la responsabilità, che passa di mano in mano dalla bottega del negozio di alimentari, ai cittadini, alla Ponte Servizi Srl che gestisce con grande professionalità il servizio di raccolta, alle piattaforme di selezione che ritirano questi materiali e li riconsegnano alle aziende che li ritrasformano in nuovi beni.
Ponte nelle Alpi è una comunità viva che s’interroga e cresce nel confronto. Una comunità che sta dimostrando a tutto il paese, con modestia e senso civico, che obiettivi apparentemente irraggiungibili sono invece alla portata di tutti.
Non ci possiamo più permettere di buttare sottoterra, in una discarica o dentro un inceneritore, materiali preziosi spendendo in smaltimento quantità enormi di denaro. A Ponte nelle Alpi abbiamo abbattuto questo costo di oltre 90% (da 450.000 a 40 € l’anno) e abbiamo impegnato questi soldi risparmiati per dare lavoro a delle persone che erogano un servizio di grande qualità ai cittadini ad un costo basso. Qui si differenzia quasi tutto, e ogni cittadino del comune di Ponte nelle Alpi produce ormai meno di 30Kg di rifiuto indifferenziato all’anno.
Ponte nelle Alpi lancia una sfida al paese e alla politica: se tutti i Comuni Italiani sotto i 50.000 abitanti facessero la raccolta differenziata come da noi in Italia si potrebbero abbattere dei costi improduttivi, come lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati, e si potrebbero creare almeno 200.000 posti di lavoro offrendo ai cittadini servizi di grande qualità ad un costo contenuto.
Meno costi e più posti di lavoro!
Quanto? In media una famiglia di quattro persone, se differenzia bene, a Ponte nelle Alpi può spendere meno di 160€ l’anno, tramite l’applicazione di tariffa puntuale che premia con una bolletta leggera le famiglie che differenziano meglio.
I segreti di questo successo?
Un’amministrazione compatta e decisa che ha tradotto la vaghezza di termini come “Green Economy” in politiche e azioni concrete.
Una progettazione e una pianificazione accurata del servizio di raccolta domiciliare porta a porta
La partecipazione attiva e il coinvolgimento dei cittadini, dei bambini e ragazzi delle scuole, veri protagonisti del cambiamento.
Una gestione di grande qualità, affidata alla Ponte Servizi Srl, società pubblica del Comune di Ponte nelle Alpi, esempio di assoluta eccellenza nella gestione del servizio. Puntualità, professionalità, competenza, cortesia: il gestore ideale che tutti vorremmo trovare a gestire un servizio pubblico!
“Questo traguardo è dedicato ai Pontalpini- dichiara infine l’Assessore Ezio Orzes - noi amministratori siamo orgogliosi di una comunità così attenta ai valori ambientali e corresponsabile nella gestione dei beni comuni”

Ezio Orzes
Assessore all’Ambiente del Comune di Ponte nelle Alpi

Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR
Parma, 9 luglio 2013

L'inceneritore di Parma avrebbe dovuto accendersi
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