lunedì 17 gennaio 2011

La sindrome del silenzio stampa

La sindrome del silenzio stampa, dopo essersi a lungo diffusa in ambienti calcistici, è approdata, per la prima volta nella storia d'Italia, anche nei palazzi della politica, con l'assessore all'Ambiente e il Presidente della Provincia di Parma che, sull'argomento inceneritore, hanno bocche tappatissime.
Giovedì scorso in consiglio comunale, il GCR ha manifestato sempre con i modi civili che ci contraddistinguono, alla premiazione delle personalità in occasione del Sant'Ilario.



Abbiamo provato anche a scambiare 2 parole con Luigi Giuseppe Villani, vicepresidente di Iren, che però molto cortesemente ha preferito soprassedere. "Oggi è Sant'Ilario! Non parliamo di polemiche!" ha declamato il coordinatore regionale del Pdl, dribblando alla grande i 2 cittadini che lo inseguivano.
Luigi Giuseppe Villani aveva già dato prova di non amare molto l'argomento forno e quella volta ne aveva fatto le spese un giornalista di Repubblica che, molto meno fortunato di noi, si era anche beccato un vaffa…
Come mai anche il coordinatore del Pdl, nonché grande sostenitore della giunta Vignali, avrà contratto questa sindrome?
Luigi Giuseppe Villani sarà timido, riservato… forse non ama comunicare con la stampa, penserete voi. E invece no! Ogni santo giorno ce lo troviamo sulle pagine dei quotidiani locali e sui portali internet a discutere e a controbattere con l'opposizione su qualsiasi argomento che viene cucinato nel menu quotidiano del dibattito politico. Addirittura quest'estate lo ricordiamo tuonare contro la centrale a biomasse di Sala Baganza, in difesa della Food Valley e degli abitanti del luogo.
Il mistero dunque si infittisce e la soluzione appare ardua visto che Villani è stato messo, al posto del suo predecessore, proprio per far pesare la voce del comune di Parma nella multi-utility da 3.500 milioni di euro dove la nostra città conta per un misero 6%.
Il vicepresidente non è intervenuto nemmeno quando il sindaco che l'ha nominato è stato pesantemente ripreso dal suo direttore generale, quell'Andrea Viero che è stato recentemente condannato per danno erariale dalla Corte dei Conti a risarcire 540 mila euro.
Luigi Giuseppe non proferisce verbo, neanche quando il suo sindaco chiede (da mesi ormai) il piano economico finanziario dell'inceneritore all'azienda che lo vede nel consiglio di amministrazione.
Nonostante l'accordo tra Enia e Comune preveda la massima trasparenza in tutti gli atti relativi al progetto, Parma non riesce ad avere un semplice documento, un prospetto economico che da mesi anche noi del GCR chiediamo senza esito.
Insomma, una sindrome, quella che ha colpito Luigi Giuseppe Villani, che andrebbe curata al più presto. Lui a Sant'Ilario ci ha detto che in quel momento non era il caso di parlarne e non ci sembrava il caso di insistere.
Ci dica quando, dottor Villani, che da medico sa benissimo il danno che provoca l'inceneritore.
Noi siamo sempre disponibili ad aiutarla ad uscire dalla fastidiosa, ma facilmente curabile, malattia del silenzio stampa sull'inceneritore di Ugozzolo.

Parma, 17 gennaio 2011
-475 giorni all'avvio dell'inceneritore di Parma, ORA lo possiamo fermare.
+231 giorni dalla richiesta a Iren del Piano Economico Finanziario del Pai, forse perché l'inceneritore costa 315 milioni di euro?

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