Ringraziamo il presidente del WWF di Parma per la presa di posizione chiara sul tema dei rifiuti e sull'inceneritore di Parma in particolare.
Con WWF abbiamo condiviso sin dal 2006 la posizione chiara e netta contro il progetto di Iren di impiantare un forno di capacità doppia rispetto al necessario in quel di Ugozzolo.
WWF ha anche presentato appello al Capo dello Stato sulla procedura di Via che evidenziava molteplici passaggi di dubbia correttezza, sostenendo sempre la via alternativa alla gestione dei rifiuti, che è fatta di riduzione, riuso, riciclo, trattamento a freddo del residuo.
Uno dei candidati del Pd alle primarie, Vincenzo Bernazzoli, insiste a considerare il forno inceneritore necessario alla chiusura del ciclo del rifiuti omettendo da sempre di spiegare dove finiranno 40 mila tonnellate di ceneri infette di diossine, furani e metalli pesanti che ogni anno l'impianto deporrà ai piedi delle caldaie.
La gestione a caldo dei rifiuti è anti economica, spreca risorse, inquina l'ambiente, va contro la recente normativa europea 98/2008, è obsoleta e sorpassata.
Siamo convinti che gli elettori del centrosinistra non faranno mancare il loro voto a favore dell'aria che respiriamo, rigettando la preferenza all'attuale presidente della provincia e preferendogli altri candidati più attenti al futuro di Parma.
Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR
Parma, 14 gennaio 2012
Sono passati
593 giorni
dalla richiesta a Iren del Piano Economico Finanziario dell'inceneritore di Parma
Mancherebbero
113 giorni
all'accensione del forno, se ancora lo si farà
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