venerdì 10 maggio 2013

Inceneritore, un disastro per tutti


di Vincenzo Tradardi

L’inceneritore di Ugozzolo è stato acceso.
Campane a martello.
Nessuno, ma proprio nessuno, di notte si freghi le mani ridendo.
Nessuno canti vittoria.



E’ un disastro per tutti, una sciagura. Un giorno conteremo i costi sociali: malattie, tumori , morti, danni ambientali. In natura nulla si crea e nulla si distrugge, tutto si trasforma.
Dai rifiuti l’inceneritore produce nanoparticelle. Che non perdonano. Nessuno dica: ve l’avevo detto. Si poteva evitare. La contestazione era iniziata ben prima dell’avvio dei cantieri.
Le alternative ci sono. Ma la logica del profitto ha prevalso sulla difesa della salute e dell’ambiente. Parma non merita tutto questo.
Che poi, in questo contesto, un presidente di Amministrazione provinciale , di fronte a una contestazione (per altro moderata rispetto alla gravità del problema) si metta a scalciare contro uno dei giovani che manifestavano, la dice tutta sul degrado civile e morale che ormai alberga nei piani alti della politica.

Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR

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