Alcune
faglie sono state attivate dalle trivellazioni in Svizzera
Poco tempo un terremoto di
magnitudo 3.6 avvenuto a San Gallo ha catturato l’attenzione del
governo svizzero.
In quella zona era in atto
un progetto di formazione geotermica che prevedeva un piano
energetico ambizioso ed alternativo al nucleare.
La Svizzera entro il 2034 ha
deciso di far chiudere i reattori nucleari e sono in corso soluzione
alternative per avere energia.
Il problema delle
trivellazioni sono state appurate dal servizio geologico locale
quando una serie di 400 scosse hanno interessato la zona ha seguito
di una perforazione al suolo.
L’autorità svizzera ha
deciso di lavorare all’alternativa del nucleare ed ha ammesso che
purtroppo qualche rischio lo si corre sempre.
Le scosse provocate sono
maggiormente inavvertibili ma ogni tanto rilasciano energia oltre il
terzo grado della scala Richter.
Il governo si dice
preoccupato e sta ragionando su diverse soluzioni.
Associazione
Gestione
Corretta
Rifiuti
e
Risorse
di
Parma
-
GCR
Parma,
2 agosto 2013
L'inceneritore
di
Parma
avrebbe
dovuto
accendersi
453
giorni
fa
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