giovedì 1 agosto 2013

Non si denuncia la verità

A tutti i membri delle associazioni impegnate nella dismissione dal carbone nella produzione di energia elettrica nella centrale Tirreno Power di Vado Ligure

Per Medicina Democratica Dr. Dario Miedico

In qualità di medico-legale, membro di Medicina Democratica Movimento Di Lotta Per La Salute da più di quarant’anni, ho partecipato a molte vostre iniziative, mettendo a vostra disposizione le mie esperienze e le mie competenze professionali per illustrare gli effetti negativi, sulla salute della popolazione, delle emissioni della centrale a Carbone, ed in particolar modo mi sono impegnato nell’analisi delle cartelle cliniche di persone ammalatesi o decedute, tra quelle esposte all’inquinamento nella zona intorno alla centrale stessa, per verificare la possibilità di correlare tali patologie con le nocività e l’inquinamento da essa prodotti.
Recentemente la direzione della Tirreno Power ha emesso un atto di citazione nei miei confronti e nei confronti della giornalista Sonia Campese e del direttore del Secolo XIX, in rapporto al contenuto di una mia intervista a questo quotidiano relativa ai danni prodotti in questi anni proprio dalla Centrale, chiedendo un risarcimento superiore al milione di €.


Non v’è chi non veda che si tratta chiaramente di un atto intimidatorio teso a fermare questa iniziativa di Medicina Democratica che evidentemente li preoccupa molto, sia perché rafforzerà le vertenze legali in corso, ma anche perché potrebbe dare il via a risarcimenti significativi per coloro che riusciremo a dimostrare essere stati colpiti da quest’inquinamento.
Ma è anche un attacco alla libertà di informazione scientifica relativamente ai rischi alla salute della popolazione della zona, passaggio obbligato per far prendere coscienza alla cittadinanza delle gravi conseguenze della scellerata scelta di continuare a bruciare carbone per produrre energia e portarla ad esercitare una pressione sufficiente per far cessare questo grave inquinamento ed impedire che questo, con nuovi gruppi sempre a carbone, venga protratto ed aumentato per decine di altri anni.
Come Medicina Democratica siamo determinati ad intensificare questa campagna di informazione, collaborando altresì a raccogliere documentazione sanitaria e ad individuare alcuni casi da produrre alla magistratura in supporto alle indagini in corso.
Per questo sollecitiamo un incontro per costruire insieme ulteriori iniziative, coinvolgendo tutte le componenti del territorio che condividono questa battaglia.
Al fine di far conoscere i fatti allego a questa mail l’articolo uscito sul Secolo XIX l’11 aprile 2013 e l’atto di citazione della Tirreno Power contro me e gli altri accusati.
La prima udienza come si può leggere sarà il 16 dicembre 2013.
Possiamo utilizzare questo tempo, oltre che a preparare una adeguata difesa legale, per raccogliere decine e decine di cartelle cliniche che sostengano e rafforzino le opinioni espresse nell’articolo ma anche la comune battaglia contro la combustione del carbone.
Un primo momento di dibattito pubblico su questo specifico aspetto potrebbe proprio essere la Festa “Fermiamo il Carbone” che si svolgerà a Zinola il 17 ed il 18 Agosto alla quale parteciperà, ovviamente, anche Medicina Democratica.

Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR
Parma, 1 agosto 2013

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