Patto tra
le tre città per battere la prospettiva forno
Mercoledì scorso Gcr ha
partecipato a Torino alla manifestazione contro l'inceneritore del
Gerbido, organizzata dal locale movimento rifiuti zero.
Grande condivisione di
intenti e forte empatia tra i movimenti delle 3 città, coinvolte da
progetti di nuovi inceneritori, due dei quali già al via in queste
settimane.
Torino rappresenta un altro
dei luoghi dove Iren gestisce un impianto di incenerimento.
Torino, grande capitale del
passato e bellissima città ricca di spazi e monumentali palazzi,
vede l'avvio di un inceneritore gigantesco, 3 volte Parma, costruito
a poche centinaia di metri da insediamenti civili, come un ospedale e
tante abitazioni.
Un mostro che inficerà
l'incremento della raccolta differenziata, visto che entrambi i
sistemi hanno come obiettivo i materiali combustibili come carta e
plastica.
Un camino che non ha nemmeno
l'allaccio al teleriscaldamento e getterà in atmosfera il calore
prodotto dal rogo dei rifiuti.
A Torino era presente
Rossano Ercolini, insignito del premio Goldman Prize 2013,
avanguardia in Italia del movimento Rifiuti Zero e progettista della
gestione dei rifiuti di Capannori, oggi identificata come città
leader nel mondo per la qualità della differenziata.
Torino sta avviando una
campagna di monitoraggio sui bambini delle scuole, per verificare la
presenza di metalli pesanti e tenere sotto controllo le emissioni
dell'impianto.
Si tratta di un progetto
sperimentale costruito con Isde, l'associazione internazionale medici
per l'ambiente, che anche Parma sta valutando e meditando di
applicare.
Il controllo sulle emissioni
di questi camini passa anche attraverso la verificare delle diossine,
ed è per questo che stiamo anche a Parma insistendo perché Iren
adotti la verifica in continuo, per poter seguire da vicino
l'andamento del forno, minuto per minuto.
Se il gestore è convinto
della qualità del suo impianto, non si capirebbe un suo diniego.
Torniamo da Torino con un
rinnovato impegno a continuare il nostro lavoro.
Informare i cittadini sui
rischi di questi progetti.
Proseguire nella formazione
per contribuire a una raccolta differenziata di altissima qualità.
Stimolare l'amministrazione
affinché si giunga presto alla tariffazione puntuale, per premiare
chi fa bene e colpire chi sbaglia.
A Torino il nostro forte
abbraccio, il piacere di avere conosciuto persone motivate, un gruppo
di attivisti di grande spessore e di grande vitalità e fantasia.
A grandi passi verso rifiuti
zero, insieme.
Associazione
Gestione
Corretta
Rifiuti
e
Risorse
di
Parma
-
GCR
Parma,
3 agosto 2013
L'inceneritore
di
Parma
avrebbe
dovuto
accendersi
454
giorni
fa
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