E' di qualche giorno fa la video inchiesta apparsa su Repubblica online “L'inceneritore della discordia”.
Coloro che hanno realizzato il filmato hanno cercato più volte di contattare e intervistare i portatori di interesse sul tema inceneritore, rispettivamente di Provincia, Comune e Iren.
Protesta corale
Ma come abbiamo visto la Provincia si è dichiarata in silenzio stampa, l’assessore comunale all’Ambiente Cristina Sassi ha annullato un’intervista già fissata, inviando poi un sms col quale avvisava di non avere nulla da dire, mentre il vicepresidente Iren Luigi Giuseppe Villani -atteso dal giornalista all'uscita da una conferenza stampa- ha dichiarato di non voler rispondere. A margine di una successiva conferenza solo il sindaco Pietro Vignali ha affrontato il tema.
Il silenzio stampa della Provincia rispecchia un modus operandi particolarmente diffuso nel nostro Paese: quando una squadra è in difficoltà si chiude in un ostinato buco nero. Niente di nuovo.
L'assessore comunale Sassi prima fissa un'intervista, poi l'annulla, avvisando di non avere nulla da dire..., quantomeno bizzarro.
Ma neanche questo atteggiamento ambiguo ci stupisce, è un costume indossato innumerevoli volte.
Il vicepresidente Iren, Luigi Giuseppe Villani, dichiara di non voler rispondere, infarcendo il no di qualche improperio.
Ci sembra di aver dimostrato di non essere facili allo stupore, ma questa reazione ci è sembrata fuori luogo.
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