domenica 14 luglio 2013

Di diritto o di rovescio?

Scoop di Parmaonline, Rutigliano difensore o attaccante?
L'intrigante intrigo di Parma


di Mario Robusti

Nella causa per i certificati verdi, il Gse ha chiamato in causa la Provincia, che sarà difesa dall'avvocato Rutigliano dell'associazione Millecolori



Sarà l'avvocato Massimo Rutigliano, anima fondatrice dell'associazione Millecolori, a difendere la Provincia di Parma contro Iren nel procedimento che si terrà al Tar del Lazio, relativo ai soldi dei certificati verdi negati all'inceneritore. La sospensione dei certificati verdi (che valgono 65 milioni di euro) è un problema non da poco per la multiutility, che subito si è attivata per riuscire ad ottenere i contributi pubblici che aiutano la produzione di energie alternative.

Il Gse aveva respinto la richiesta di Iren perché mancava un titolo autorizzativo idoneo. Lo stato italiano infatti considera energia rinnovabile quella che viene prodotta dai rifiuti, ma mancherebbe una documentazione adeguata all'inceneritore di Parma. Carte che, secondo il Gse, avrebbe dovuto fornire la Provincia. Ma per l'ente di piazzale della Pace i documenti necessari per accedere ai contributi pubblici, non sono mai stati richiesti da parte di Iren. Nel procedimento fra Gse e Iren quindi è stata chiamata in causa l'amministrazione di Vincenzo Bernazzoli, che sarà difesa da Massimo Rutigliano. L'avvocato è anche l'anima dell'associazione "Millecolori" che da mesi critica l'atteggiamento dell'amministrazione a 5 stelle su molti aspetti, uno dei quali è appunto il forno inceneritore. C'è quindi un inaspettato salto di campo. Dalla richiesta di "passare oltre" rispetto alla lotta contro il forno, alla difesa di un'amministrazione pubblica che rischia di essere capro espiatorio, nella battaglia fra chi deve erogare i contributi pubblici (il Gse, che deve dare 65 milioni di euro) e chi li deve prendere (cioè Iren).

Il commento di GCR.
Quando si indossano troppi abiti, appunto di mille colori, si rischia di non riconoscere nemmeno sé stessi.
Pochi mesi fa Rutigliano affermava alla Gazzetta di Parma: “Le autorizzazioni per realizzare, completare e gestire l’impianto ci sono tutte sin dalla fine del 2008”.
Avrà cambiato idea. La saga continua.

Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR
Parma, 14 luglio 2013

L'inceneritore di Parma avrebbe dovuto accendersi
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giorni fa

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