Il Sig. Campanini, preside del Bodoni, ci accusa di aver detto il falso quando, durante la fiaccolata di Santa Lucia, abbiamo denunciato le pressioni dell'assessorato alla Pubblica Istruzione della Provincia per impedire a rappresentanti del nostro Coordinamento di entrare nell'istituto in
occasione dell'incontro con Paul Connet, chimico di fama mondiale e promotore della strategia “Rifiuti Zero”.
Da diverse fonti, sia scolastiche che interne allo stesso establishment della Provincia, abbiamo avuto evidente conferma di questa deprimente telefonata.
Ci pare però alquanto curioso che alla richiesta di dimissioni dell'assessore Romanini risponda in sua vece il preside del Bodoni. Non abbiamo certo criticato la sua persona.
Altrettanto curiosa la nota del Bodoni che nello stesso giorno degli incontri a scuola tiene a precisare ai giornali la sua estraneità all'organizzazione del convegno, un messaggio rassicurante verso la Provincia che non trova alcuna spiegazione se è vero, come afferma il Sig. Campanini, che lui sia libero di fare e disfare a suo piacimento.
Si è compiuto anche sotto gli occhi esterrefatti degli studenti un atto gravissimo da parte della politica contro l'autonomia scolastica, che deve rimanere non solo luogo di apprendimento di nozioni, ma anche sede democraticamente aperta alla società, dove sia possibile quella circolazione di idee e conoscenze che sono alla base stessa del nostro impianto costituzionale e la corretta formazione dei nostri ragazzi.
E' in questi termini che ribadiamo la richiesta di dimissioni dell'assessore Romanini, che crediamo sia andato ben oltre i compiti istituzionali assegnati ed abbia tradito la sua mission di organo super partes che deve sollecitare la libera circolazione delle idee e non emettere diktat di alcuna sorta.
Parma, 16 dicembre 2009
Coordinamento Gestione Corretta Rifiuti
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