La fiaccolata del Coordinamento Gestione Corretta Rifiuti ha spazzato sabato pomeriggio Parma, da piazzale Santa Croce sino in piazza Garibaldi. Un lungo serpentone luminoso, colorato e allegro, composto di famiglie con bambini, cittadini, rappresentanti di associazioni, gruppi di acquisto solidali. Oltre mille parmigiani per ribadire la contrarietà all'inceneritore e l'appoggio al piano
alternativo, meno costoso, senza danni ambientali, più semplice da gestire. Un Centro Recupero con a valle un impianto ad estrusione che consente di raggiungere un recupero di materia del 98%.
Un pomeriggio di festa, di democrazia dal basso, di grande intensità emotiva.
Un pomeriggio scandito dalla sensazione che tutti i parmigiani siano contrari a questa folle idea di un nuovo inceneritore dei veleni a da passi dal centro. La corretta informazione porta ad una nuova consapevolezza ed al rifiuto in toto del progetto di Enia, che comincia a sentire il fiato sul collo.
Ed anche la Provincia ha avuto una reazione scomposta. L'assessore alle politiche scolastiche Giusppe Romanini ha pensato bene di impedire a menbri del Coordinamento di entrare all'istituto Bodoni per la conferenza con Paul Connett. Una telefonata partita da piazzale della Pace ha intimato al preside dell'istituto il dictat dal vago sentore fascista. E' questa la libertà della sinistra che governa l'ente pronvinciale. Sono questi gli assessori di cui si circonda Bernazzoli.
In piazza Garibaldi il coordinamento ha chiesto le dimissioni dell'assessore Romanini.
Ma gli appuntamenti non sono finiti. Olte agli incontri con le scuole, lunedì sera al Teatro Due si svolgerà un incontro pubblico sul tema "Riufiti Zero", presenti Paul Connet, Gianni Tamino ed altri ospiti internazionali.
Nessun commento:
Posta un commento