Invitiamo senza ironia il Sig. Cavalca, estensore di una lettera ai giornali il 5 febbraio, a fare capolino nel nostro Coordinamento Gestione Corretta Rifiuti.
Si renderà conto direttamente che tutti i temi segnalati trovano al nostro interno assoluta attenzione e che anzi diversi nostri membri sono direttamente impegnati su di essi.
Purtroppo c'è l'abitudine a pensare-sperare che gli amministratori, da noi delegati a tal fine, siano consapevoli della responsabilità che gravano su di essi e che le scelte fatte siano sempre ed assolutamente le migliori per la polis.
Sa bene il Sig. Cavalca che la realtà è un pochino meno rosa e un pochino più nera.
Purtroppo il cittadino deve assumersi compiti che non sarebbero suoi e che invece deve affrontare se intende vendere cara la pelle.
Non ci sono volontà di visibilità perché da noi la scelta di chi debba intervenire o parlare è sempre quella che richiede maggiore impegno e suscita scarsissima adesione.
No, noi sappiamo che queste decisioni graveranno sul nostro futuro e su quello in particolare delle generazioni che verranno.
Sappiamo che temi come l'acqua, un tesoro pubblico su cui qualcuno ha messo gli occhi, il modello di sviluppo, l'impatto delle produzioni industriali sull'ambiente e ne potremmo aggiungere tanti altri, saranno quelli su cui si modellerà il futuro, anche del nostro territorio, e sui quali vale la pena, da cittadini consapevoli e attivi, tirarsi su le maniche a dare il proprio contributo.
Nel nostro Coordinamento come in tanti altri, con l'attenzione magari di andare a toccare con mano cosa fanno e chi sono questi fantomatici “comitati”, prima di dare un giudizio negativo nei loro confronti.
Coordinamento Gestione Corretta dei Rifiuti
Parma, 5 febbraio 2010
-821 giorni all'avviamento dell'inceneritore di Parma. Possiamo ancora fermarlo!
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