lunedì 9 agosto 2010

Rifiuti Zero, goal realizzabile

Lunedì sera alle ore 21 a Teatro Due il gotha mondiale della strategia rifiuti zero si ritroverà a Parma a dialogare con i cittadini su un tema ormai diventato ormai popolare: la gestione corretta dei rifiuti.
Di livello internazionale gli ospiti attesi. Paul Connett arriva direttamente da New York a portare il suo contributo di ideatore della strategia rifiuti zero che decine di amministrazioni in tutto il mondo hanno deciso di adottare. Connett è un chimico della New York University ed è stato candidato al Nobel nel 2008. Ha portato avanti il concetto di estensione di responsabilità alle imprese per
costringerle a creare beni completamente riciclabili.
Gianni Tamino è biologo all'Università di Padova, ha alle sue spalle innumerevoli studi sugli effetti patogenetici degli inquinamenti ambientali. Deputato dal 1983 al 1992, parlamentare europeo dal 95 al 99, collabora con la trasmissione Rai Caterpillar.
Luigi Campanella è ordinario di chimica alla Sapienza di Roma e presidente della Società Chimica Italiana, autore di molteplici testi di divulgazione scientifica.
Hanno aderito alla serata il sindaco e l'amministrazione di San Francisco, l'associazione Comuni Virtuosi ed altre sigle di associazioni e gruppi locali di impegno sociale.
La serata di lunedì chiude la quattro giorni dedicata ai temi ambientali ed alla gestione dei rifiuti proposta dal Coordinamento Gestione Corretta dei Rifiuti in occasione del vertice di Copenaghen sull'emergenza clima.
L'intensa aziona informativa del Coordinamento si concentra in particolare sulla corretta presa di coscienza dei rischi derivanti dal nuovo progetto di impianto di incenerimento previsto al Cornocchio, 4 km da piazza Duomo, progetto dal costo esorbitante di 180 milioni di euro che Enia vorrebbe far pagare ai cittadini attraverso le bollette.
Il CGCR propone un impianto alternativo del costo di 10 milioni di euro che operativo in 6 mesi consente di trattare meccanicamente a freddo tutti i rifiuti urbani raggiungendo una percentuale di recupero e riciclo del 98%. Un progetto che viene osteggiato dalla Provincia che a quanto pare ha tanti soldi da spendere e poco rispetto per la salute dei suoi amministrati.

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