Memori di un acceso confronto per indurre tutti i condomini a una corretta raccolta dell'organico, con tanto di cartelli “usate il sacchetto di Enia e non quello della spesa”, il dubbio si è fatto strada con fatica: “Ma sono davvero compostabili i sacchetti Enia?”
Avevamo nfatti notato il cambio di qualità che le nuove forniture avevano portato con sé. Ma i ragazzi addetti alla distribuzione non avevano dimostrato dubbi ed era talmente improbabile che...
Finché un bel giorno una telefonata è partita alla volta del produttore dei sacchetti.
I sacchetti sono di plastica.
“Ma” insistevamo “sarà quella plastica là, quella biodegradabile, in mater bi, fatta di mais”.
“No, polietilene, plastica. Per la raccolta dell'organico noi consigliamo un altro nostro prodotto in mater-bi, ma poi ognuno fa quello che vuole...”
Così dai supermercati hanno eliminato le borse di plastica, con tanto di roboanti annunci, poi a casa ce li ridanno addirittura per l'organico. Che intelligenza sopraffina.
Un po' disarmati dalle informazioni ricevute abbiamo cercato conforto con la signora Nervosetti, al numero verde di Enia, che questa volta si è sperticata in spiegazioni, deludenti. A far compagnia al nostro organico, che trattiamo come un bambino, ci va della schifosa plastica.
E noi che maltrattavamo i cattivi comportamenti nel condominio...
Abbiamo capito. Della qualità dell'organico non frega niente a nessuno.
Così la signora Nervosetti chiede telefono e dopo una settimana chiama l'ufficio relazioni esterne per sapere perché abbiamo chiamato. Poi chiede l'indirizzo di posta elettronica perché così scrivono. Devono analizzare la domanda nei dettagli, studiare la risposta, magari risentirci per essere certi di aver capito bene la domanda.
Stiamo pensando di comperare i sacchetti in mater bi, così da mettere in salvo il nostro organico doc.
Coordinamento Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma
Parma, 20 marzo 2010
-778 giorni all'avviamento dell'inceneritore di Parma. Possiamo ancora fermarlo!
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