lunedì 2 agosto 2010

Ma Bolzano non era il modello da seguire?

E' di oggi la notizia che a Bolzano, proprio di fianco all'inceneritore preso a modello da Enia, nel corso delle operazioni di bonifica di una vecchia discarica sono state rinvenute 8.500 tonnellate di rifiuti altamente nocivi che stanno mettendo a rischio la falda acquifera.
Il presidente della provincia autonoma Luis Durnwalder si dichiara "allarmato" dalla notizia. Noi siamo andati a Bolzano nell'aprile scorso per intervistare comitati, agricoltori e i responsabili di inceneritore e impianto di compostaggio. Abbiamo visto la discarica incriminata: si trova sopra un colle a ridosso di autostrada, inceneritore e vigneti
E' questo forse un esempio della tanto decantata sensibilità ambientale altoatesina a cui si rifà Allodi per convincere i parmigiani che l'inceneritore sarà innocuo? Seguiremo Bolzano anche nella bonifica delle discariche?
A Parma abbiamo stoccati al Cornocchio migliaia di tonnellate di rifiuti tra cui i pericolosissimi rifiuti tossici della Karin B.
Useremo l'inceneritore per liberarcene?
Il "marino" della nuova pubblicità del Prosciutto di Parma verrà arricchito dalle emissioni di sostanze chimiche estremamente tossiche? La nostra idea per il futuro della Food Valley è diversa: è fatta di gente civile che si impegna a fare una buona raccolta differenziata perché sa che gli conviene.
Il futuro che vorremo per Parma è fatto di mobilità sostenibile, energie alternative e filiere corte.
Il sistema Parma merita di più del futuro a cui sta pensando Enia.

Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR

Parma, 30 giugno 2010
-676 giorni all'avvio dell'inceneritore di Parma, lo possiamo ancora fermare!

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