martedì 3 agosto 2010

Lettera aperta al Sindaco di Parma e nuovo coordinatore di “Parma Civica”

Caro Sindaco Vignali,
si apre oggi un convegno in cui si Lei si appresta a presentare alla città il suo nuovo movimento civico, immaginiamo con il proposito di ripresentarsi candidato sindaco alle elezioni comunali del 2012. Vogliamo innanzitutto farLe i nostri auguri per questa sua nuova avventura che ci piace immaginare possa diventare un cammino comune con le proposte che in questi mesi e anni sono cresciute fra i diversi movimenti, associazioni e semplici gruppi di cittadini.
Stamane arrivando alla sede del suo convegno si leggeva lo slogan di benvenuto “La forza della città”. Quale forza più grande per una città se non quella dei suoi cittadini che si impegnano in associazioni, movimenti, comitati per portare il loro contributo nella gestione della Polis?
Purtroppo la partenza non è stata delle migliori, dato che ad un gruppo di cittadini aderenti al comitato Gestione Corretta Rifiuti, che da anni si batte per una soluzione alternativa all'inceneritore, è stato impedito di rimanere in sala.
Si era lì semplicemente per dare un incoraggiamento e ricordare al sindaco e futuro coordinatore della nuova lista civica che, se in questi anni l'opinione pubblica cittadina si è attivata su un tema specifico, questo è stato quello dei rifiuti, tanto da vedere la città coinvolta in ben tre manifestazioni partecipate da migliaia di cittadini, di cui una nazionale. Pertanto se non si vuole che cittadini, che da tempo si impegnano su di un fronte caldo come quello dei rifiuti, partecipino ad un convegno per la presentazione di un nuovo movimento civico, automaticamente si svuota di ogni significato il civismo che dovrebbe impregnare il futuro scenario politico cittadino.
La forza della città sono i cittadini, che con sacrificio e fatica si impegnano giornalmente per portare avanti proposte innovative all'amministrazione. I cittadini sono la forza che può muovere la città verso obiettivi condivisi nel vero interesse comune, che possa andare al di là dei grossi interessi economici, che non possono e non devono scontrarsi con quelli del semplice cittadino.
Oggi pertanto vogliamo approfittare della presentazione del suo nuovo movimento civico, che, da sue parole, “sarà un luogo per far ritrovare insieme la nuova generazione e il mondo delle professioni e dell'associazionismo”, per ricordare che c'è il nostro contributo sul tema specifico della gestione rifiuti nel rispetto della salute e della salvaguardia dell'economia locale.
Siamo nuovamente a richiederle di “condividere e contenere” nel suo nuovo percorso politico la proposta alternativa che le abbiamo ormai presentato settimane fa, e quindi di richiedere una sospensione di qualche mese dei lavori già avviati da Enia per la costruzione del nuovo inceneritore, e nel frattempo istituire un tavolo tecnico-scientifico che comprenda tutte le professionalità che possono, per competenza e autorevolezza, dare un contributo e verificare in questo modo se è possibile l'attuazione di un progetto alternativo meno impattante.
Tutto ciò al momento risulta più facilmente attuabile, alla luce anche delle deduzioni legali uscite sulla Gazzetta di Parma di stamane a firma Pietro De Angelis, che ravvisano un vizio di legittimità del procedimento amministrativo di assegnazione. Ciò apre la strada alla possibilità che l'Amministrazione apra un procedimento di “autotutela” per prendersi il tempo di verificare il tutto e far partire una nuova fase di valutazione.
Caro Sindaco,” la Forza della Città” sono i cittadini: la forza di un sindaco è l'ascolto della città che amministra.

Coordinamento Gestione Corretta Rifiuti e Risorse

Parma, 12 giugno 2010
-694 giorni all'avviamento dell'inceneritore di Parma. Possiamo ancora fermarlo!

Nessun commento:

Posta un commento