lunedì 2 agosto 2010

Risolto anche il problema dei rifiuti ospedalieri, non serve bruciarli

Il gruppo Guerrato, di Treviso, ha 50 anni storia alle spalle, 1200 dipendenti in tre continenti, un fatturato in crescita costante (nel 2009 la cospicua cifra di 90 milioni). Gli impianti tecnologici al teatro La Fenice di Venezia sono uno dei fiori all'occhiello dell'azienda veneta.
Nel 2003 l'azienda Guerrato rileva la Econos, operante nel settore del trattamento dei rifiuti ospedalieri, e la riconverte in una azienda innovativa e di livello.
Oggi la Econos Tecnologie Ambientali propone un macchinario unico al mondo e di tecnologia italiana, ricco di brevetti internazionali, che mette la parola fine al problema dei rifiuti sanitari.
Il sistema si basa sul vapore saturo abbinato alle microonde. Con una temperatura che raggiunge i 140 gradi, le siringhe ed altro materiale infetto vengono triturate, sterilizzate e infine rese inerti.
I costi di questo trattamento innovativo consentono, fra l'altro, un abbattimento del 30% rispetto alla spese per l'incenerimento, aggiungendo al sistema un notevole benefit economico.
Ora anche i rifiuti sanitari trovano un'altra via diversa dal forno inceneritore e dalle sue ricadute ambientali pesantissime.
Un altro apparente ostacolo ad una alternativa e corretta gestione dei rifiuti è stato rimosso e la via verso la cura dell'ambiente e il pensiero verso il futuro è ancora una volta confermato come valido e percorribile.
Una delle motivazioni per cui è stato progettato l'impianto di Ugozzolo è proprio l'ineluttabilità dell'incenerimento dei rifiuti sanitari, questione oggi archiviata dal nuovo sistema di Econos.

Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR

Parma, 26 giugno 2010
-680 giorni all'avvio dell'inceneritore di Parma, lo possiamo ancora fermare!

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