domenica 1 agosto 2010

Mini-discariche crescono

Mini-discariche crescono

Spett. Assessore Cristina Sassi
e p.c. Spett. Direttore Gazzetta di Parma

Sono sempre più, specie nel periodo estivo, quando c'è meno gente per strada e si può agire indisturbati, le mini-discariche di materiali ingombranti lasciate da persone incivili a fianco dei cassonetti stradali.
Qui di seguito alcune foto scattate questa settimana in zona via Sidoli
http://www.flickr.com/photos/noinceneritoreparma/sets/72157624591899410/show/
La gestione di queste tipologie di rifiuti che vanno dal mobiletto pensile in truciolato, al televisore rotto, al divano sfondato, etc., diventa dunque un problema per gli operatori Iren che non sono attrezzati per ritirare e differenziare correttamente questi oggetti con i veicoli in dotazione nel normale turno di lavoro.
Come associazione sensibile al problema, vorremmo proporle di incrementare le possibilità di conferire questi materiali, aumentando il numero delle stazioni ecologiche presenti nel comune di Parma (attualmente 3), costruendone una nuova nella zona sud-est (l'unica attualmente scoperta, dividendo idealmente la città in 4 settori).
Sarebbe poi auspicabile a nostro parere raddoppiare nel tempo il numero delle stazioni ecologiche al fine di intercettare sempre più materiale.
Eventualmente, si potrebbe pensare, per contenere i costi di gestione, di utilizzare lo stesso personale per 2 stazioni contigue con aperture delle stesse a giorni alterni.
Come elemento formativo per la cittadinanza si potrebbe cominciare già da subito ad applicare su ogni cassonetto stradale un etichetta adesiva con le indicazioni sulla più vicina stazione ecologica e sugli orari di apertura della stessa.
In questo modo toglieremmo almeno l'alibi della mancata informazione per tutti coloro che magari non hanno occasione di visitare il sito internet di Enia oppure non leggono abitualmente la Gazzetta di Parma.
Per i cassonetti chiediamo inoltre quando e se è previsto che vengano tolti dalle strade di Parma, applicando il sistema di raccolta porta a porta spinto che in altre città in Italia e nel mondo ha permesso di raggiungere quote ragguardevoli di raccolta differenziata, potendo così applicare la tariffa premiante per i cittadini virtuosi che con grande senso civico ogni giorno si impegnano per garantire un futuro migliore alle future generazioni.
Chiediamo gentilmente una sua opinione in merito.

Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR

Parma, 28 luglio 2010
-648 giorni all'avvio dell'inceneritore di Parma, NOI lo possiamo fermare!
+58 giorni dalla richiesta a Enia del Piano Economico Finanziario del Pai

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