Sono gli ultimi scatti nell'aria pulita, prima che l'inceneritore dia il colpo di grazia all'aria che respiriamo. Così, per portare un saluto ad un tratto importante del nostro territorio, sabato pomeriggio, alle 14,30, partirà una gita pellegrinaggio con le due ruote, meta finale il grande desolato terreno dove tra poco inizieranno a costruire il mega inceneritore targato Enia.
I gruppi sportivi invitati ad esserci sono tantissimi, tutti insieme a sollecitare una maggiore attenzione per l'aria che respiriamo. Già oggi Parma è al trentacinquesimo posto per qualità dell'aria e il nuovo impianto di incenerimento previsto ad Ugozzolo non sarà certo un intervento migliorativo della situazione ambientale dalla nostra terra.
L'appuntamento è fissato per le 14 al parco Ex Eridania, da lì alle 14,30 partirà il gruppo di ciclisti che seguendo via Ugozzolo raggiungeranno il sito destinato ad ospitare il Pai, polo ambientale integrato, un bel nome per nascondere un mostro che brucerà centotrentamila tonnellate di rifiuti all'anno, tra cui rifiuti sanitari, ospedalieri, cimiteriali, fanghi, rifiuti speciali e chi più ne ha più ne
metta.
Un'idea che costa ai contribuenti 180 milioni di euro che graveranno sulle bollette, impedendo di fatto una riduzione delle tariffe per la gestione dei rifiuti, già oggi molto alta ed al top in Italia.
La festa del 17 aprile vuole anche portare avanti un progetto alternativo che non grava sulla salute dei cittadini e nemmeno sulle loro tasche, un progetto che con 10 milioni di euro provvede a gestire i rifiuti senza bruciarli e libera risorse da destinare a settori in sofferenza come la scuola. Un progetto che porta anche a impedire il forte inquinamento che porterà con sé il nuovo impianto e
viene incontro anche alla crisi occupazionale, per ogni addetto occupato dall'inceneritore infatti ce ne sono quindici occupati nel sistema alternativo.
La bicicletta ha ancora tanto da insegnare al mondo moderno, e sabato ce ne darà un altro esempio.
Per l'aria pulita di Parma.
Coordinamento Gestione Corretta Rifiuti e Risorse
Parma, 15 aprile 2010
-752 giorni all'avviamento dell'inceneritore di Parma. Possiamo ancora fermarlo!
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