martedì 3 agosto 2010

Il 17 maggio una serata per farci risarcire i Cip6

Lunedì 17 maggio presso il teatro della parrocchia di Sant'Evasio, via Colli 12, a Parma, si svolgerà un incontro per raccogliere adesioni alla vertenza “Cip6”, l'azione di rimborso promossa dall'associazione Diritto al Futuro per chiedere il rimborso dei contributi Cip6 pagati nelle bollette elettriche dal 2001 ad oggi.
La sigla Cip6 deriva da una delibera del Comitato Interministeriale Prezzi, la numero 6 appunto, che nel 1992 recepiva una norma europea di incentivazione alla produzione “verde” di energia.
In Italia, unico paese in Europa, fu aggiunta un termine, “assimilate”, che di fatto apri la strada al finanziamento occulto degli inceneritori. Da allora questi impianti hanno fatto man bassa degli incentivi andando a raccogliere il 90% dei finanziamenti.
I Cip6 si sono rilevati un tesoro nascosto per i gestori degli inceneritori che hanno visto l'energia elettrica prodotta dagli impianti pagata tre volte il prezzo di mercato. Un Bengodi che ha fatto incassare, ad esempio all'inceneritore di Brescia, qualcosa come l'astronomica cifra di 450 milioni di euro.
Il 7% di ogni bolletta elettrica viene utilizzato per sostenere i Cip 6, di fatto i contribuenti hanno finanziato negli anni impianti che bruciavano perfino scarti di raffineria e di lavorazioni industriali, oltre che plastica dai rifiuti urbani e molte altre sostanze inquinanti.
Ad oggi solo il 10% di questi soldi è stato veramente investito nelle vere rinnovabili come eolico, solare, idroelettrico.
L'Italia è stata sottoposta a procedura di infrazione da parte dell'Unione Europea ed è stata condannata. Alla luce di questo c'è oggi la possibilità di chiedere, sia come aziende che come privati, la restituzione della somma che dal 2001 ad oggi è stata illecitamente sottratta.
A condurre questa battaglia è l'associazione Diritto al Futuro che sta raccogliendo in tutta Italia le adesioni per poter poi procedere con la richiesta di rimborso. Ad oggi sono già migliaia le adesioni raccolte in tutto il Paese.
Il Coordinamento Gestione Corretta dei Rifiuti di Parma ha organizzato questa serata per spiegare ai cittadini tutte le modalità di azione e per raccogliere al tempo stesso le adesioni.
L'incontro di svolgerà il 17 Maggio alle ore 21 presso il teatro della parrocchia di Sant'Evasio, via Colli 12. Nella stessa serata, portando con sé una fotocopia della bolletta elettrica e quella di un documento di identità, sarà possibile sottoscrivere da subito l'azione di rimborso.
La vertenza Cip 6 sarà a carico dell'associazione Diritto al Futuro e la sola somma richiesta ai sottoscrittori sono 10 euro per coprire le spese accessorie.
Per altre informazioni è attiva la pagina Internet www.dirittoalfuturo.it/vcip6.html

Coordinamento Gestione Corretta Rifiuti

Parma, 13 Maggio 2010
-724 giorni all'avviamento dell'inceneritore di Parma. Possiamo ancora fermarlo!

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