Il presidente della Provincia di Parma Vincenzo Bernazzoli ha riunito d'urgenza la Giunta provinciale per comunicare l'intenzione di rivedere il PPGR (Piano Provinciale per la Gestione dei Rifiuti) alla luce delle nuove possibilità di trattamento alternativo dei rifiuti.
Il progetto dell'inceneritore viene sospeso per 6 mesi a partire dalla data di oggi per poter esaminare tutte le proposte sul campo.
Pare che il risultato delle recenti elezioni amministrative regionali con la crescita dei voti di protesta e di sostegno a favore del movimento 5 stelle abbia influenzato la inaspettata decisione.
La prima risposta di Enia sarà quella di fornire a tutte le famiglie un piccolo inceneritore domestico da inserire sotto il lavello di cucina per poter eliminare direttamente a casa i rifiuti.
I fumi, a detta dell'Ausl, possono essere convogliati nella canna fumaria condominiale visto il basso impatto dell'impianto. Si tratta di un prodotto americano coperto da brevetto internazionale già testato efficacemente nell'Haddock.
Per quanto riguarda le ceneri di risulta un apposito contenitore provvederà alla loro raccolta: una volta pieno il materiale potrà essere utilizzato come concime in giardino.
Al repentino capovolgimento di fronte sembra abbia giocato anche la grande pressione popolare.
In ambito comunale lo sconcerto pare evidente anche se prevale la presa d'atto e il guardare oltre, per costruire una alternativa efficace di migliore gestione dei rifiuti.
Coordinamento Gestione Corretta Rifiuti e Risorse
Parma, 1° aprile 2010
-766 giorni all'avviamento dell'inceneritore di Parma. Possiamo ancora fermarlo!
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