Ci sarà anche il Coordinamento Gestione Corretta Rifiuti di Parma sabato prossimo alla manifestazione indetta a Montale (Pistoia) per dire no agli inceneritori e sì alle alternative. Le adesioni stanno arrivando da tutta Italia e l'appuntamento si prefigura come un bis della manifestazione nazionale di Parma del 17 aprile scorso, quando in 5 mila hanno sfilato per le strade della città per manifestare un nuovo modo alternativo di gestione dei rifiuti.
Un pullman partirà nel primo mattino e raggiungerà la Toscana per partecipare nel pomeriggio alla
manifestazione
A Montale il corteo si svolgerà da piazza Gramsci di Agliana sino all'inceneritore. La manifestazione è stata indetta dal Coordinamento toscano rifiuti zero e dal Coordinamento dei comitati della piana Firenze, Prato, Pistoia. Sono già una settantina le realtà che hanno aderito, e tra i personaggi presenti si annoverano esperti del settore come il fisico Angelo Baracca e il chimico Paul Connett (professore emerito alla St. Lawrence University di Canton – New York) e tre
sacerdoti, Paolo Tofani (S. Piero Agliana), Enzo Benesperi (Stazione di Montale), Alessandro Santoro, (Le Piagge, Firenze).
Fra gli aderenti “Non bruciamoci Pisa”, la “Rete italiana villaggi ecologici”, il “Foro contadino altragricoltura toscano”, il “Comitato contro il rigassificatore di Livorno” e quello per il “No all’inceneritore di Scarlino”, i “Comitati della Valle del Serchio”, che si battono contro l’inceneritore di Falascaia, l’Associazione Medici per l’ambiente e Medicina democratica, il Coordinamento civico nazionale diritti, natura, salute. Saranno presenti anche i comitati del
pistoiese, tra i quali l’ultimo nato, contro l’impianto di Cdr a Badia a Pacciana, altri arriveranno da Campi Bisenzio e Sesto fiorentino per il «no» all’impianto di Case Passerini.
Il 22 maggio è anche prevista la visita guidata all’inceneritore aperta ai cittadini, nell’ambito del sulla trasparenza della provincia di Pistoia. Gli organizzatori hanno concordato di poter effettuare una visita al mattino con la presenza di Marco Caldiroli (chimico), Paul Connett, Christian Abbondanza, responsabile della Casa della legalità, l’avvocato Claudio Tamburini e Rossano Ercolini della rete nazionale Rifiuti zero.
Lo sviluppo costante e incessante dei movimenti contro gli inceneritori e per una alternativa di gestione ai rifiuti sta portando ad una riflessione generale su questo tema. Di fronte agli sviluppi tecnologici che danno oggi la possibilità di preservare la materia e di non inquinare l'ambiente non c'è più scusa che tenga per sostenere l'incenerimento, negativo sia dal punto di vista sanitario che da quello economico.
Coordinamento Gestione Corretta Rifiuti e Risorse
Parma, 20 maggio 2010
-717 giorni all'avviamento dell'inceneritore di Parma. Possiamo ancora fermarlo!
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