domenica 1 agosto 2010

Ambiente e settore manifatturiero: non c'è sviluppo senza riciclo

Ambiente e settore manifatturiero: non c'è sviluppo senza riciclo
Confindustria raccomanda il riciclo

Sindaco di Parma - Pietro Vignali
Presidente Provincia di Parma - Vincenzo Bernazzoli
Assessore Ambiente Comune di Parma - Cristina Sassi
Assessore Ambiente Provincia di Parma - Giancarlo Castellani
Segreteria Direttore Generale IREN - Andrea Viero

Questo che alleghiamo è il riassunto delle raccomandazioni di Assomet e Assocarta in materia di utilizzo dei materiali da riciclo, in una lettera inviata ai Ministeri dell'Ambiente e dello Sviluppo Economico.
http://www.assocarta.it/it/sala-stampa/comunicati-stampa/236-ambiente-e-imprese-non-ci-sonosviluppo-e-competitivita-senza-accesso-sostenibile-a-riciclo-materiali-e-materie-prime-.html
"Assomet (Associazione Nazionale Industrie Metalli non Ferrosi) e Assocarta ribadiscono la necessità che l’approvvigionamento e l’utilizzo delle materie prime siano sempre più sostenibili sotto il profilo ambientale e sociale in linea con quanto già sottolineato a livello europeo dalle rispettive associazioni di categoria Eurometaux e CEPI.
Questo in sintesi il contenuto della lettera inviata ai Ministeri:
• rispetto della gerarchia dei rifiuti della Direttiva n. 98/2008 e della priorità al
riciclaggio;
• controllo dei movimenti illegali dei rifiuti (e, quindi, di materie prime secondarie
importanti) oltre alla verifica dell'omogeneità degli standard ambientali applicati nelle aree Extra UE: infatti i movimenti illegali di carta da macero e di rottami non ferrosi costituiscono un danno per la sostenibilità dei settori industriali riciclatori e rappresentano una perdita per i sistemi sociali e industriali in termini di materia prima e di energia;
• migliorare l'efficienza dei sistemi di raccolta differenziata;
• migliorare i sistemi per la raccolta dei dati sui flussi di materie prime secondarie e intensificare la ricerca in materia di riciclo dei materiali."
Parafrasando quanto diceva l'ormai ex-presidente di Enia Allodi in occasione di una recente trasmissione televisiva, questa è l'Italia e l'Europa a cui noi del GCR guardiamo: l'Italia e l'Europa che hanno preso coscienza dei limiti raggiunti nello sfruttamento delle risorse e che pensano a recuperare i materiali post consumo non più utilizzati invece di bruciarli in un forno inceneritore, perdendo in questo modo per sempre il valore di materie prime preziosissime quali carta, metallo e plastica.
Plastica che Enia (volume B del quadro di riferimento progettuale presentato da Enia, pagina 77-78) è intenzionata a intercettare solo per il 17% a fronte di una previsione del PPGR (piano provinciale di gestione dei rifiuti) di un 59,7% di riciclo per le frazioni plastiche.
Insomma, ormai è chiaro che il progetto di Iren, sostenuto dalla Provincia e sostanzialmente accettato, magari passivamente, dal Comune, è un progetto obsoleto concepito in un mondo che non esiste più.
Un mondo che in tutte le sue componenti, dai cittadini, alle aziende, dalle associazioni di categoria, ai consorzi, sta procedendo verso l’unica via possibile: la sostenibilità delle attività umane rispetto all’ambiente in cui viviamo.
Un mondo economico che chiede di gestire i materiali, che Iren-Enia vuole bruciare, per produrre nuova ricchezza e occupazione.

Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR

Parma, 31 luglio 2010
-645 giorni all'avvio dell'inceneritore di Parma, NOI lo possiamo fermare!
+61 giorni dalla richiesta a Enia del Piano Economico Finanziario del Pai

Nota:
·       Assocarta è l’Associazione imprenditoriale di categoria che aggrega, rappresenta e
tutela le aziende che producono in Italia carta, cartoni e paste per carta. Fa parte di
Confindustria e raggruppa l'85% delle aziende italiane con 180 stabilimenti e 21.800 addetti.
·      Assomet è l'Associazione nazionale degli imprenditori della metallurgia non ferrosa;
fondata nel 1946, aderisce a Confindustria ed inquadra le aziende italiane produttrici e
trasformatrici di metalli non ferrosi: alluminio, piombo, rame, zinco, nichel, stagno,
magnesio, metalli preziosi e metalli minori

Nessun commento:

Posta un commento